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Nulla da fare per la nazionale italiana nel match inaugurale di United Cup. Malgrado un primo grande punto portato a casa da Jasmine Paolini si è arresa in rimonta alla compagine tedesca guidata da Alexander Zverev, che ha prima trovato il punto dell’1-1 con la vittoria in tre set contro Lorenzo Sonego e poi assieme ad Angelique Kerber si è preso il punto nel doppio misto decisivo.
Come detto, dopo la grande vittoria di Paolini contro Kerber raccontata qui nel dettaglio anche per la varietà di eventi avvenuti oltre al semplice risultato a favore dell’azzurra, c’è stato il pareggio dei tedeschi grazie a Zverev che ha battuto Sonego rimontando un set di svantaggio.
6-7(3) 6-3 6-4 il punteggio finale in favore del tennista classe 1997, con un match molto equilibrato nell’andamento ma nei fatti sempre leggermente a favore del tedesco. Zero break nel primo set, uno per Zverev nel secondo e nel terzo mentre Sonego ha visto l’ultimo treno vero passare sul 4-3 e servizio per l’avversario nel set decisivo, risalendo da 30-0 a 30-30 ma commettendo due brutti errori in lunghezza nei punti successivi, in fasi di palleggio, arrabbiandosi parecchio con se stesso. In totale, però, il torinese non ha mai avuto palla break a disposizione, e questo è probabilmente il rimpianto maggiore perché dopo aver preso un parziale iniziale dove aveva capovolto il tie-break dal 5-4 e servizio per l’avversario, ha cominciato male il secondo perdendo la battuta già sul 2-1 Zverev, col tedesco che è rimasto invece molto concentrato e ha cominciato a salire di livello.
Nel doppio decisivo, invece, l’inedita coppia composta proprio da Sonego e Angelica Moratelli è partita bene contro il rodato duo Kerber/Zverev (spesso protagonisti di doppi misti tra esibizioni, avrebbero dovuto giocare insieme anche a Tokyo 2021 ma la tedesca fu costretta al forfait all’ultimo) ma dal 3-1 e servizio, non riuscendo a confermare il break appena ottenuto, sono tornati subito sotto pressione. Zverev, oltretutto, se nella prima fase di match si faceva anche sorprendere da qualche traiettoria di Moratelli (Angelica è riuscita pure a ottenere un punto con un lob contro un ragazzo alto 1,98), dal quinto game ha cominciato a far male e sia lui sia Kerber hanno spesso puntato verso di lei, la meno esperta a questi livelli, trovando con più facilità chiusure a rete.
L’inerzia non è più cambiata, con gli azzurri sempre più in affanno e i tedeschi che dilagavano, vincendo cinque game consecutivi per prendersi il primo set e completare l’opera nel secondo parziale fino al definitivo 6-3 6-0. Grazie a questo successo si portano in testa al girone (in quello che era anche il match di apertura del raggruppamento) e l’Italia ora deve attendere: il punto preso da Paolini lascia aperta qualche possibilità di qualificazione, ma in vista del match contro la Francia del 3 gennaio serve che i transalpini nel frattempo battano i tedeschi o quella sfida sarà inutile nel computo del passaggio del turno da vincitori del raggruppamento. Si potrebbe rientrare eventualmente nello slot da “miglior seconda classificata” tra i tre gironi che si disputano a Sydney, come avvenuto un anno fa a Brisbane, ma tanto vale ora aspettare.
SYDNEY
Germania b. Italia 2-1 (Gruppo B)
[ITA] J. Paolini b. [GER] A. Kerber 6-4 7-5
[GER] A. Zverev b. [ITA] L. Sonego 6-7(5) 6-3 6-4
[GER] A. Kerber/A. Zverev b. [ITA] A. Moratelli/L. Sonego 6-3 6-0