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20 Ott 2023 11:22 - Extra
UC: l’Italia con Sonego e Paolini. Novità Djokovic e Kerber, attesa per Osaka
di Diego Barbiani
Siamo al 20 di ottobre, ma da Tennis Australia sono state già annunciate 16 delle 18 nazionali che tra fine 2023 e inizio 2024 si sfideranno nella seconda edizione della United Cup. Dopo alcune voci di un torneo spostato in Arabia, in un accordo con la federazione oceanica, la realtà vedrà soltanto una modifica della formula mostrata a inizio stagione quando c’erano tre città a ospitare l’evento. Perth e Sydney sono confermate come sedi del Round Robin, mentre Brisbane tornerà a ospitare un torneo WTA (categoria ‘500’) per la prima volta dal 2020.
Il 2023 prevedeva una sfida basata su cinque incontri, in due sessioni: due singolari maschili, due femminili, un doppio misto. Nel 2024 il format si ridurrà a un singolare maschile, uno femminile e un doppio misto. Una United Cup che si avvicinerà sempre più alla Hopman Cup tanto rimpianta, ma che darà fino a 500 punti ranking ATP e WTA.
L’Italia, che nella scorsa edizione presentava Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Andrea Vavassori e Camilla Rosatello, nella prossima edizione ha iscritto Lorenzo Sonego e Jasmine Paolini per i match di singolare, con Flavio Cobolli e Nuria Brancaccio come sostituti e Andrea Pellegrino e Angelica Moratelli a completare il roster. Le novità, a livello di nazionali, saranno quattro: la Serbia con Novak Djokovic e Olga Danilovic (Hamad Medjedovic e Natalija Stevanovic come alternate) e Nikola Cacic e Dejana Radanovic come doppisti; l’Olanda guidata da Tallonn Griekspoor e Arantxa Rus; la Cina con Zhang Zhizhen e Zheng Qinwen; il Canada con Felix Auger Aliassime e Leylah Fernandez.
Guidano il “seeding” la Serbia, grazie a Djokovic, e la Polonia, con Iga Swiatek accompagnata da Hubert Hurkacz (saranno anche coppia in misto alle Olimpiadi di Parigi). Confermate la Grecia di Stefanos Tsitsipas e Maria Sakkari, gli Stati Uniti campioni in carica con Jessica Pegula e Taylor Fritz, la Francia che proporrà Caroline Garcia e Adrian Mannarino, la Repubblica Ceca con Marketa Vondrousova e Jiri Lehecka, la Gran Bretagna con Cameron Norrie e Katie Boulter, ovviamente l’Australia padrona di casa con Alex de Minaur e la rientrante Alja Tomljanovic.
C’è anche la Germania, che riproporrà Alexander Zverev e affianco a lui tornerà Angelique Kerber. I due avevano formato una buona coppia durante le ultime edizioni della Hopman Cup e l’ex numero 1 del mondo WTA vorrà approfittare dell’opportunità di almeno due partite in singolare garantite nel primo torneo del suo rientro dopo la maternità, assente dai campi da un anno. Quello di Kerber non dovrebbe essere l’unico rientro però, perché mancano ancora due nazioni che verranno annunciate lunedì prossimo al nuovo aggiornamento dei ranking ATP e WTA e lato femminile ci sono quattro nazionali (almeno) iscritte ma che dovranno essere combinate con un tennista maschile: Brasile (Beatriz Haddad Maia si è iscritta nella lista provvisoria), Argentina (Nadia Podoroska), Lettonia (Aljona Ostapenko) e Giappone (Naomi Osaka).
La quattro-volte campionessa Slam è diventata mamma da pochi mesi ma fin da dicembre 2022 ha continuato a ripetere come volesse tornare proprio in Australia a inizio 2024. Sarà per una questione “olimpica”, sarà perché lei ha ottimi ricordi di questo paese, ma come per Kerber un torneo come la United Cup che garantisce almeno due partite senza particolare stress può essere il trampolino migliore per ripartire. Tutto dipenderà, quasi sicuramente, dall’eventuale singolarista giapponese che si potrà abbinare visto che adesso si sceglierà in base alla classifica combinata dei migliori singolaristi.
La United Cup comincerà il 29 dicembre a Perth e il 30 a Sydney. Le due città ospiteranno tre gironi da tre squadre e rispetto al 2023 non ci saranno più cinque incontri ma solo tre. Lo scarto di un giorno è dato per concedere un giorno in più di riposo a chi il 4 gennaio viaggerà da Perth a Sydney per disputare la Final 4 il 6 e concludere l’evento con la finale il 7. Il format avrà appunto sei gironi da tre nazionali con le vincenti di ciascun raggruppamento che giocheranno i quarti di finale assieme alla miglior classificata tra le seconde piazzate, da disputare nella città di riferimento. Il sorteggio si effettuerà lunedì 23 ottobre.