A volte, le storie che sembrano piccole sorprendono. Come una miniatura, che nelle minime dimensioni esalta la propria bellezza e la precisione della pennellata. O come la famosa mosca di Giotto, aspirante pittore nella bottega di mastro Cimabue, che per divertirsi alle spalle del grande maestro, disegnò una mosca sul naso di un ritratto che doveva essere consegnato in quella giornata. Ed era così ben fatta da sembrare vera, al punto che Cimabue si fece in quattro per provare a scacciarla da quel naso, finché non si rese conto che anche la mosca era dipinta.
Quella che andiamo a raccontare è un’altra storia minimalista, che ha però tutta l’intenzione di trasformarsi in qualcosa di grande. È la storia del Green Tennis Club, un circolo che si sta facendo largo poco fuori il circondario di Pistoia, in via Palmiro Togliatti in località Margine Coperta. Due maestri e due campi, all’inizio. Ora i campi da tennis sono ancora due, in terra rossa, ma si è aggiunto un campo da pickleball. E i soci sono in costante aumento, come i followers su instagram che vogliono essere tenuti al corrente dell’incredibile quantità di occasioni (per giocare, divertirsi, passare del tempo assieme, acquistare cose utili come tute e indumentidi gioco) che il circolo offre a getto continuo.
Animatori (e non solo) del tennis club, Elena Migliorini e Carlo Sostegni, autentici visionari, per come sono stati pronti a mettere tutto da parte per gettarsi nella nuova avventura. Sono stati premiati? La risposta è positiva, il TC mostra di poter crescere e svilupparsi, ma loro ci hanno messo testa, muscoli e sangue, ed è stata un’autentica impresa riuscire a dare slancio e credibilità alla nuova struttura. Racconta Elena, prima e più stretta collaboratrici di Sostegni: «È nato tutto per gioco, eravamo in un altro circolo, l’interesse per il tennis è sempre alto, è venuto spontaneo chiederci… e se tirassimo su un circolo tutto nostro? È stato un percorso lungo, soprattutto dal punto di vista burocratico. SIamo partiti con due campi, e ci siamo dati da fare»
Conosciutissimo nella Provincia di Pistoia, il maestro Carlo Sostegni attribuisce alla sua nuova creatura una funzione di rivincita, e per questo ne va ancora più orgoglioso. «Questo TC per me è stato un grande traguardo. Lo considero come un trampolino di lancio, perché nei circoli in cui sono stato non ho mai avuto la possibilità di insegnare il tennis come dico io. Dirigere questo nuovo Green Tennis mi offre questa possibilità.Il mio tennis dev’essere quello di una volta, voglio crescere bambini che sappiano giocare a tennis, che sappiano colpire una pallina. I ragazzi che hanno talento si vedono, fanno più cose in campo, piacciono al pubblico. C’è più violenza, nei colpi di oggi, i fisici degli atleti sono cresciuti, le racchette non sono certo quelle che si usavano sessant’anni fa, quando cominciai a dare una mano al grande maestro Arrigo Conti. Ma credo che la capacità di saper giocare tutti i colpi, non debba venire meno».
«Il futuro, in tempi brevi», continua Sostegni, «sarà un campo coperto, dove potrò portare avanti la mia scuola. Una palestra. E un po’ di aiuto da parte di qualcuno che parli la mia stessa lingua tecnica. Intanto, abbiamo aperto al pickleball. Il sogno è crescere dei ragazzi che giochino bene, dei quali si possa dire… Per forza, sono cresciuti al Green Tennis!»
Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…
L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…
Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…
20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Si conclude a Malaga, davanti al pubblico di casa, la carriera di Rafa Nadal. L’ultimo…
È una Billie Jean King Cup davvero speciale per la Slovacchia, partita per Malaga per…