Atp Cincinnati, Berrettini parte bene ma poi crolla contro Auger Aliassime

Ottima partenza di Berrettini che purtroppo cala alla distanza: sale di livello Aliassime che ribalta il match e torna a vincere un match dopo svariate sconfitte.
I precedenti tra i due, esclusi la Laver Cup, sono a favore di Berrettini per 2-1 con il canadese però che ha vinto l’ultima sfida, proprio a Cincinnati, nel 2021.
Matteo sembra in ripresa, dopo un ottimo torneo a Wimbledon e buon torneo in Canada, punta a vincere quante più partiti possibili per guadagnarsi un posto tra le teste di serie a New York, dove difende il quarto di finale poi perso con Ruud nel 2022.
Felix, numero 14 del mondo, è sempre più in crisi di risultati, conseguenza di un periodo di forte sfiducia ma anche di problematiche fisiche non risolte (forse la programmazione del canadese non è stata impeccabile).
La partenza rispecchia quanto visto nelle ultime settimane: Berrettini, in ripresa e sempre più in fiducia, inizia a creare grattacapi al fragile equilibrio di Aliassime fin dal primo turno di battuta.
Il quinto game è quello giusto, con Berrettini che alla terza palla break del match passa a condurre: procede con il pilota automatico il romano, servizio e dritto funzionano e anche col rovescio trova soluzioni interessanti.
Il canadese, fino al nono game, sembra sfiduciato ma quando Matteo serve per il primo parziale, gioca il suo miglior game: risponde a tutto, conquista due palle break, ma Berrettini le annulla con un dritto vincente e un ace.
Alla terza chance, il numero 38 del mondo suggella il primo meritato set per 6-4.
Il canadese non molla, dimostra che gli ultimi minuti non sono stati un fuoco di paglia e prende il largo subito ad inizio set, con il suo dritto sempre più incisivo e il gioco di Matteo sempre più discontinuo.
Berrettini ha la chance per rientrare nel settimo gioco ma il canadese la annulla e chiude ottenendo un ulteriore break il secondo set, con il parziale di 6 giochi a 2.
Dopo una piccola interruzione per pioggia il match riparte e purtroppo per l’italiano la musica non cambia: il dritto fa meno male, il rovescio è sempre corto e Aliassime fa ciò che gli pare da fondo.
Nel sesto game arriva la prima e unica palla break del set e Berrettini commette un sanguinoso doppio fallo: non c’è più storia, chiude il canadese per 6-3 il terzo set con un parziale di 12-0 al servizio che la dice lunga.
Salito il livello di Aliassime a metà del primo set, ma calato di brutto quello del romano: passivo, troppo falloso in risposta, poco incisivo con i suoi colpi preferiti e calo fisico abbastanza evidente.
C’è tanto da lavorare per Matteo che fra due settimane si troverà a difendere 360 punti allo Usopen senza testa di serie: si spera in un tabellone benevolo per il giocatore nostrano.
Aliassime torna a vincere un match e chissà che non si sia sbloccato definitivamente: al prossimo turno sfiderà il numero 1 di Francia, Mannarino, che ieri ha sconfitto Gasquet nel derby.

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