Sonego illude ma poi cede alla fatica, ai quarti ci va Khachanov

Sonego vince il primo set, dominando Khachanov con il punteggio di 6-1 ma cede alla distanza perdendo in 4 set

Sonego vince il primo set, dominando Khachanov con il punteggio di 6-1 ma cede alla distanza perdendo in 4 set, con tantissimi rimpianti per l’epilogo del tie break nel terzo parziale.

Ottima partenza del torinese che, pronti via, strappa due volte il servizio al russo e vola sul 4-0: dopo pochi minuti Lorenzo chiude il primo parziale ottenendo un altro break nel settimo gioco e chiudendo per 6-1 un primo set dominato sotto tutti gli aspetti.

Sembra il continuo degli ultimi 3 set di venerdì, con Sonego perfetto al servizio, precisissimo col dritto e anche molto centrato col suo colpo meno forte, il rovescio: risponde sempre al servizio di Khachanov e spesso lo sorprende con ottime soluzioni di tocco.

Il russo però riesce a resettare quanto successo e piano piano entra nel match: sale il livello di Karen e scende quello di Sonego (o viceversa, in questi casi il rapporto causa/conseguenza è difficile da identificare) e, dopo due game lottatissimi in cui i due giocatori salvano il servizio annullando palle break all’avversario, Khachanov passa a comandare nel quinto gioco.
Non ci sono altre chance per chi risponde, Khachanov con la battuta lascia le briciole e pareggia il conto dei set chiudendo per 6-4.

Il terzo set è quello più intenso, con entrambi i giocatori al massimo delle loro potenzialità:  entrambi cercano di prendere le redini del gioco in mano, cercando di far correre l’avversario e di comandare l’azione.

Sonego recupera alla grande nel terzo game quando si trova a dover fronteggiare un pericolosissimo 0-40: quando l’epilogo naturale di questo parziale sembra il tie break arriva lo strappo del numero 11 del mondo che ottiene il break nel nono game, giocando un grande game in risposta.

Si sa però che, quando il gioco si fa duro, Sonego non molla un centimetro e, quando Khachanov serve per chiudere il set, gioca il miglior game in risposta del match (sfruttando anche qualche omaggio del russo) e ottiene il contro break.

Sulla falsariga di quanto accaduto pochi minuti prima, Lorenzo parte alla grandissima nel tie break lasciando fermo varie volte Karen e si invola sul 4-0 e servizio: sbaglia un dritto in lungo linea che rimette nel parziale Khachanov che da quel momento alza tantissimo il suo livello di gioco.
Entrambi annullano un set point all’avversario con servizio ad uscire da sinistra ma quando Sonego si trova a dover fronteggiare il secondo, sul 7-8, commette un sanguinoso doppio fallo concedendo il terzo parziale al russo.
E’ la sliding door del match, la batosta è dura da digerire per il torinese, che sembra anche in debito di ossigeno dopo la maratona di venerdì e le 3 ore di quest’oggi: break in apertura per il russo che subito scappa via per 3-0.
Si fa massaggiare alla gamba destra Sonego, sblocca il punteggio nel set ma nulla può nel sesto gioco quando perde di nuovo la battuta: 6-1 per Khachanov che vince un match lottatissimo, in cui ha avuto il merito di non mollare, né dopo un primo set pessimo per lui, né al tie break del terzo quando era sotto 4-0.

Al prossimo turno per lui, già semifinalista quest’anno in Australia, ci sarà molto probabilmente Djokovic che affronterà Varillas.

Dispiace per Sonego, che avrà il rimpianto per quel tie break perso nel terzo set ma il suo torneo è sicuramente positivo e, come sempre, ha gettato sul campo fino all’ultima goccia di energia, senza mai risparmiarsi.

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