L’amicizia tra Rublev e Medvedev? Una Big Bang Theory

Passano gli anni ma alla fine la storia è sempre la stessa. Daniil e Andrey si conoscono da una vita e di match l’uno contro l’altro ne hanno combattuti tanti. Nei sette confronti diretti ATP Medvedev conduce cinque a due nei confronti di Rublev, l’ultima vittoria proprio a Dubai con un doppio 6 2.

Durante la premiazione il buon Rublev, nonostante la sonora sconfitta riesce a spendere belle parole per il rivale Medvedev: “Noi ovviamente ci conosciamo sin da bambini e Daniil non aveva molti aiuti o disponibilità finanziarie e da lui non ho mai sentito dire, mai, che fosse sfortunato o che lui non avesse gli aiuti finanziari degli altri giocatori. Lui ha sempre lavorato duro e ha dimostrato di essere un vero campione. Se apprezzerà queste parole? Forse no“.  La tenera e consapevole schiettezza di Andrey non può non strappare un sorriso in chi ascolta, soprattutto immaginando l’impatto di queste dolci parole nell’animo dello scontroso Medvedev. Infatti la reazione di Daniil non si fa attendere: con le mani sugli occhi finge di piangere commosso! Neppure il Grinch avrebbe saputo fare di meglio. Eppure, quando meno te lo aspetti arriva l’inimmaginabile. Medvedev prende la parola e si scatena in un vero e proprio show. Senza mai nominarlo, il tennista russo prende le difese dell’amico Rublev e sferra un attacco a sorpresa al greco Tsitsipas. Per chi non lo ricordasse in occasione delle ultime Nitto ATP Finals Rublev ha sconfitto Tsitsipas in rimonta, dopo un inizio match del greco praticamente perfetto. Nel post partita Stefanos parlò in termini non molto lusinghieri dell’avversario sottolineando come avesse vinto “con i pochi strumenti a disposizione“. A quanto pare lo scorbutico Daniil non ha gradito tali affermazioni ai danni dell’amico d’infanzia. “Voglio solo dire che ricordo che non molto tempo fa un giocatore disse che aveva solo poche armi e stavo leggendo questa intervista, ero tipo Come puoi dire questo?”. Ed ecco l’affondo finale: “Secondo me Andrey è uno dei giocatori più abili del tour, solo che non ha ancora sfruttato appieno il suo potenziale. Ma sono sicuro che può vincere il Grande Slam. Spero che possa battere questo ragazzo che l’ha detto molte, molte volte, te lo auguro di sicuro“. Peggio di uno schiaffo al volo! E pensare che Rublev aveva tenuto anche a sottolineare come Tsitsipas si fosse poi scusato per quelle dichiarazioni, mosse dalla cocente frustrazione per la sconfitta subita. Addirittura Andrey durante il discorso di Medvedev non ha neppure colto sulle prime il riferimento all’episodio torinese. “Quando Tsitsipas ha detto quello che ha detto non l’ho presa sul personale: so quante emozioni attraversiamo e so che a caldo si possono dire cose che non si pensano. In ogni caso, dopo Stef si è anche scusato, quindi non ho molto da dire”. Andrey e Daniil sono due vecchi amici, diversissimi, opposti verrebbe da dire, eppure incredibilmente uniti come Yin e Yang, come luce e tenebra. Oppure, senza scomodare mistiche filosofie orientali, un po’ come i due grandi amici della serie tv The Big Bang Theory: il mite Leonard e il geniale ma intrattabile Sheldon. Nonostante la natura superiore che Sheldon non esita a mostrare in ogni circostanza al compagno di stanza Leonard, la verità è che non può fare a meno di lui. Proprio come nessuno può criticare l’amico Andrey o prenderlo in giro, solo Daniil può farlo. Bazinga!

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