Lieto fine a metà per l’Italia nel playoff della United Cup contro la Polonia di Iga Swiatek e Hubert Hurkacz.

Gli azzurri di Vincenzo Santopadre vengono sconfitti per 3-2 sul campo ma grazie al regolamento di questa nuova competizione sono in pole position per il ripescaggio alla Final 4 di Sydney dal 6 all’8 gennaio. .

La squadra guidata da Agnieszka Radwanska e il marito Dawid Celt ha rimontato il 2-1 che gli azzurri avevano trovato dopo il successo di Matteo Berrettini nel terzo singolare di giornata, disputato contro Hurkacz. A negare il terzo punto, però, ci hanno pensato due partite ottime vinte da Magda Linette prima e dal suo Swiatek/Hurkacz, entrambe concluse col punteggio di 6-1 6-2.

— qui il report dei primi singolari di giornata —

Per quanto riguarda Berrettini, la sua è stata una vittoria di tenacia più che qualità del gioco espresso. Già nel secondo turno di battuta dell’intera partita, chiusa 6-4 3-6 6-3 contro Hurkacz, lo si è visto mettere a metà rete almeno tre dritti in lungolinea praticamente identici restituendo il break ottenuto poco prima. La rabbia è stata immediata, scagliando a terra il cappellino col volto molto accigliato nei pressi della sua panchina.

Non è mai riuscito a mettere alle marce più alte del suo gioco, ma le fiammate che ci sono state sono servite a prendersi un punto fondamentale nella serie e che con ottime probabilità porterà l’Italia a Sydney. A fine del primo set, per esempio, era indietro 15-30 al servizio e con poche prime palle in campo, ma nel momento forse più importante ha trovato una spallata di dritto in diagonale seguita da due ottime battute per prendere il 4-4 e scaricare tutta la pressione del momento sul polacco.

Hurkacz dal canto suo non stava comunque prendendo la situazione sotto il suo controllo. Se Matteo stentava, il suo dritto era spesso un punto debole e utile all’azzurro per appoggiarsi cercando errori a cali nella fiducia a un servizio che gli permetteva di tenere la testa avanti nel punteggio. Proprio nel nono gioco, però, Hubert non ha quasi mai trovato la prima palla. Si è disimpegnato bene su varie seconde, alcune anche molto rischiose, e un ace di seconda sulla parità sembrava avviarlo a un nuovo game in cassaforte. Invece, dopo un ottimo servizio, ha sparato lungo un comodo schiaffo al volo a due metri dalla rete con Berrettini impotente. Il game si è riaperto, Hurkacz si è messo da solo sotto grande pressione e ha perso il servizio (e poco dopo il set).

Secondo e terzo set sono stati ugualmente decisi da un unico calo del giocatore al servizio nel quinto game: prima Berrettini, che ha lanciato Hurkacz verso la parità, poi proprio il polacco per consegnare all’azzurro una chance enorme di vittoria. in generale non c’è mai stato un picco per entrambi, che si sono affidati ai rispettivi colpi migliori per cercare di tenersi avanti e approfittare di eventuali sbavature e l’Italia è così salita sul 2-1 garantendosi quantomeno il doppio decisivo.

Linette invece, spalle al muro e costretta a vincere per tener viva la Polonia, si è superata facendo dimenticare le incertezze di ieri quando guidava nel punteggio contro Jil Teichmann, imponendosi 6-1 6-2 contro Bronzetti. Con lo stesso punteggio, Swiatek e Hurkacz si sono imposti ai danni di Musetti e Camilla Rosatello. I polacchi, con l’obbligo di vincere, non hanno lasciato nulla al duo azzurro grazie soprattutto a una prova di alto spessore di Swiatek che si è caricata la squadra sulle spalle e ha cancellato alcune distrazioni del suo compagno.

Grande festa per la squadra polacca, premiata sul campo come vincitrice della “City Final” di Brisbane, un nome particolare per indicare la squadra che dopo essere emersa come prima qualificata del suo girone si sarebbe poi imposta nel playoff contro la vincente del girone accomunato.

Risultati

POLONIA b. ITALIA 3-2

L. Musetti b. D. Michalski 6-1 6-1
I. Swiatek b. M. Trevisan 6-2 6-4
M. Berrettini b. H. Hurkacz 6-4 3-6 6-3
M. Linette b. L. Bronzetti 6-1 6-2
I. Swiatek/H. Hurkacz b. C. Rosatello/L. Musetti 6-1 6-2