Australian Open: Che impresa sir Murray! Djokovic avanti ma è allarme, fuori Ruud

Il day 4 di questi Australian Open è stato pieno di sorprese: nella mattina down under, l’americano Brooksby ha sconfitto la tds più alta rimasta nel tabellone (la numero 2) Ruud in 4 set: lo score poteva essere anche più pesante per il norvegese visto che l’americano ha servito per chiudere il match al terzo, set poi perso al tie break.

Tutto come prevedibile negli altri match della mattinata con Rublev (vincente in 4 su Ruusuvuori) e Paul (vincente in 5 su Davidovich Fokina) sugli scudi. Nel pomeriggio australiano fioccano le sorprese: Fritz, tds numero 8, sconfitto dalla wc locale Popyrin 6-2 al quinto e Zverev sconfitto in 4 dal lucky loser Mmoh dopo aver vinto il primo set al tie break.
Altra sorpresa è la sconfitta di Carreno Busta sconfitto da 2 set sopra dal francese Bonzi (giustiziere al primo turno del nostro Bellucci).
Djokovic lascia un set per strada, al tie break, al francese Couacaud (numero 191 atp) mai poi archivia la pratica senza troppi patemi (3 giochi nei restanti 3 set per il francese). Attenzione però: Nole ha lamentato non pochi problemi alla gamba e ha già detto che vedrà giorno per giorno la situazione, compreso se giocare la sfida con Dimitrov (non facile) al terzo turno. Conoscendolo, scenderà in campo, ma il dolore c’è.

Ma il match migliore è stato senza dubbio quello della sessione serale dove uno stoico Murray ha ribaltato una partita che sembrava persa contro il padrone di casa Kokkinakis, che sopra di due set, ha servito per il match nel terzo ma senza successo: l’ha spuntata lo scozzese, 7-5 al terzo, dopo 5 ore e 45 minuti che ora affronterà, con le forze rimaste, Bautista (anche lui vincente al quinto su Holt). Il match tra Murray e Kokkinakis diventa il secondo match più lungo di sempre qui in Australia.

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