di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
23 Dic 2022 19:29 - Extra
WTL: Djokovic torna e ritrova il successo. Swiatek travolge Sabalenka, Zverev batte Seppi
di Diego Barbiani
Ultima giornata del girone della World Tennis League e si scoprono così i nomi delle squadre che sabato 24 dicembre giocheranno la finale: sono i Kites di Iga Swiatek, assoluta protagonista fin qui, contro gli Hawks di Alexander Zverev ed Elena Rybakina.
Le ultime due sfide del raggruppamento sono andate agli Hawks, che hanno sconfitto gli Eagles 35 game a 23 (40 a 24 sommando pure i punti bonus) e ai Kites che hanno addirittura chiuso la serie contro i Falcons di Novak Djokovic già prima che si giocasse il singolare maschile.
La buona notizia per loro (e per tutti), se non altro, è il rientro in campo proprio di Djokovic che aveva saltato la seconda partita per problemi fisici dopo un’opaca prestazione contro Zverev nell’esordio. Il serbo ha sì perso il primo set contro Sebastian Ofner, mandato in campo dai Kites con lo scopo di vincere quel singolo game che gli avrebbe garantito la vittoria complessiva. L’austriaco, dopo essere partito in ritardo 0-3, ha addirittura recuperato lo svantaggio e vinto il primo parziale al tie-break forte di servizi di grande valore e qualche bella azione da fondo campo contro un serbo che comunque ha dato buoni segnali. Novak si è concesso molto allo spettacolo, perdendo un po’ in concentrazione e dialogando spesso col pubblico, mostrandosi molto più sciolto rispetto al match contro Zverev. Dopo quel 7-6(4) subito, comunque, ha rimesso tutto in piedi con un rapido 6-0. Ofner era calato parecchio, non potendo reggere certi ritmi quando Djokovic decideva di non scherzare e l’ex numero 1 del mondo si è imposto al supertie-break per 10-7 chiudendo l’incontro 6-7((4) 6-0 1-0(10-7).
È stata l’unica vittoria dei Falcons dopo che il doppio misto iniziale aveva visto Holger Rune e Sania Mirza battere 6-2 4-6 1-0(10-5) Grigor Dimitrov e Paula Badosa mentre Swiatek si è concessa un assolo nel 6-1 6-3 ai danni di Aryna Sabalenka. La miglior prestazione della polacca in questa settimana giunta nel match forse più sentito, anche per vendicare un po’ la sconfitta alle WTA Finals. I primi 30/40 minuti sono stati un qualcosa di perfetto per Iga, che rispetto a ieri contro Anastasia Pavlyuchenkova non aveva nemmeno tentennamenti col dritto e dominava il gioco in ogni settore mentre Sabalenka si lasciava andare. L’unico game perso nei primi nove giocati è stato quello, tra l’altro, dove Swiatek ha trovato due sbavature col rovescio. Il treno polacco si è fermato solo quando sul 2-0 30-0 nel secondo parziale ha colpito male un dritto e delusa ha un po’ “discusso” con l’arbitro per una chiamata che sembrava giusta e lei stesse cercando qualcun altro con cui prendersela al di fuori di se stessa, tanto che pure Sabalenka la guardava quasi ridendosela. Quel passaggio ha inciso su buona parte del set, perché Aryna ha trovato il controbreak, un nuovo controbreak per il 2-3 e agganciato poi la parità. Una Swiatek meno concentrata e reattiva concedeva qualcosa, ma sul 3-3 recuperava da 15-30 e si manteneva avanti, trovando almeno un paio di ottime risposte per un nuovo break e chiudendo la partita recuperando da 0-30.
È stato paradossale a un certo punto vedere l’atteggiamento delle due giocatrici. Swiatek pienamente concentrata, che non badava a fronzoli rispetto ai giorni precedenti dove si avventurava spesso a rete; Sabalenka un po’ con la testa per aria, persa tra errori e momenti di risate col proprio angolo tra un punto e l’altro, incurante del punteggio. Era un’esibizione, per cui anche il punteggio diventa molto relativo, ma si sono visti due caratteri ancora una volta molto diversi tra loro.
Nella serie di inizio giornata, infine, c’è stato spazio anche per un italiano con Andreas Seppi che, pur essendosi ritirato da circa due mesi, è sceso in campo per gli Eagles contro Zverev. Sfida relativamente equilibrata almeno nel primo parziale, ma col tedesco che ha preso poi il largo chiudendo 6-4 6-2. Dinamica molto simile anche nel singolare femminile tra Rybakina (ancora imbattuta fin qui tra singolare e doppio) e Caroline Garcia, con la kazaka impostasi 7-5 6-1. Nel doppio misto che ha aperto il programma, invece, vittoria per Nick Kyrgios e Bianca Andreescu contro Dominic Thiem e Anastasia Pavlyuchenkova 6-4 4-6 1-0(10-7).