Ranking ATP/WTA: Pegula sul podio, Gauff n. 4. Ok Berrettini e Musetti

È una giornata di rivoluzione nel ranking WTA. Al di là dei primi due posti, sempre occupati dall’indiscussa sovrana Iga Swiatek e da Ons Jabeur, il vertice della classifica muta radicalmente rispetto a sette giorni or sono.

Innanzitutto, Jessica Pegula, vincitrice del “1000” di Guadalajara, sale per la prima volta sul gradino più basso del podio, mettendo a segno un + 2. Davvero rimarchevole la crescita della ventottenne statunitense, che sette mesi fa, nell’edizione datata 21 marzo, non figurava nemmeno in top twenty (era n. 21). Il debutto in top ten risale al 6 giugno (n. 8), quello in top five al 12 settembre (n. 5).

Subito dietro a Pegula si issa un’altra statunitense, ben più giovane, la diciottenne Coco Gauff, giunta nei quarti in Messico, ora n. 4 (+ 3). Anche per lei un’ascesa dirompente: il 23 maggio era solo n. 23, e l’ingresso nelle prime dieci risale al 12 settembre (n. 8).

Completa la top five Maria Sakkari (quinta; + 1), finalista a Guadalajara. La greca precede Caroline Garcia (sesta; + 4) e Aryna Sabalenka (settima; – 3). All’ottavo posto sale Daria Kasatkina (+ 3), che rientra in top ten migliorando il career high. Nell’élite mondiale effettua il proprio debutto la russa Veronika Kudermetova (nona; + 3), giunta nei quarti, che precede Simona Halep (decima; – 1).

Si riavvicina alle dieci Madison Keys (undicesima; + 4), mentre ne escono Paula Badosa (dodicesima; – 4) e Anett Kontaveit, che da terza si ritrova di colpo diciassettesima (- 14). Nelle settimane conclusive della stagione passata, l’estone si era imposta a Mosca e a Cluj-Napoca e aveva raggiunto l’ultimo atto alle WTA Finals.

Tra le venti si riaffacciano Petra Kvitova (16; + 5) e Jelena Ostapenko (18; + 5) ed esordisce Liudmila Samsonova (19; + 3).

In forte ascesa le semifinaliste dell’evento in scena nello Stato di Jalisco, Victoria Azarenka (27; + 10) e Marie Bouzkova (28; + 10). Bene pure Sloane Stephens (37; + 13), nei quarti, Bianca Andreescu (46; + 13), negli ottavi, Anna Kalinskaya (63; + 10), anche lei nei quarti, e Rebecca Marino (72; + 8), al secondo turno dalle qualificazioni.

Segno fortemente positivo, inoltre, per le primattrici del “125” di Rouen, la vincitrice Maryna Zanevska (64; + 21), la finalista Viktorija Golubic (77; + 13) e la semifinalista Kamilla Rakhimova (100; + 21).

Precipita dal tredicesimo al cinquantasettesimo gradino (- 44) Garbiñe Muguruza, che l’anno scorso, proprio a Guadalajara, si era aggiudicata le WTA Finals, i cui risultati non sono più conteggiati.

In netto calo anche l’ex numero uno Karolina Pliskova (32; – 12), Alison Riske (41; – 11), Donna Vekic (71; – 24), Camila Osorio (86; – 15), Xinyu Wang (101; – 23), Ann Li (117; – 52), Marketa Vondrousova (124; – 29), Lesia Tsurenko (131; – 33), Clara Tauson (140; – 40) e Jacqueline Cristian (143; – 61).

Leggera risalita per la leader azzurra Martina Trevisan, negli ottavi a Guadalajara, ventiseiesima (+ 2). Alle sue spalle troviamo Lucia Bronzetti (61; + 3)  Camila Giorgi (69; – 9) e Jasmine Paolini (78; – 11).

Nuovo primato personale per Elisabetta Cocciaretto (79; + 13), che in Messico ha superato le qualificazioni e un turno in main draw. Seguono Sara Errani (102; + 4) e Lucrezia Stefanini (149; – 7).

Il ranking ATP registra una variazione nella top ten: Félix Auger-Aliassime, che dopo Firenze ha sbancato Anversa, strappa la nona posizione a Taylor Fritz.

Segno positivo per Holger Rune (25; + 2), trionfatore a Stoccolma, Sebastian Korda (33; + 3), finalista ad Anversa, Emil Ruusuvuori (43; + 9), semifinalista in Svezia, Mackenzie McDonald (65; + 9), fermatosi al penultimo atto a Napoli, Richard Gasquet (74; + 8), in semi in Belgio, così come un Dominic Thiem in forte ripresa (113; + 19).

È una giornata storica per il tennis cinese: per la prima volta un rappresentante della nazione più popolosa fa breccia tra i cento migliori a livello maschile. Si tratta di Zhizhen Zhang (97; + 12), che a Napoli si è spinto nei quarti partendo dalle qualificazioni.

Bene anche Kamil Majchrzak (82; + 22) e Facundo Bagnis (99; + 15), impostisi rispettivamente nei Challenger di Busan, in Corea del Sud, e Ambato, in Ecuador.

In calo Marin Cilic (16; – 3), Jenson Brooksby (50; – 9), Aslan Karatsev (60; – 15) e Marton Fucsovics (103; – 12).

Fra gli italiani, dietro al leader Jannik Sinner, che si conferma dodicesimo, guadagnano posizioni i protagonisti del match clou di Napoli. Matteo Berrettini, costretto alla resa, è quattordicesimo (+ 2); il trionfatore Lorenzo Musetti ventitreesimo (+ 1), suo career high.

Tra i cento figurano anche Lorenzo Sonego (48; + 2) e Fabio Fognini (59; + 5), mentre ne esce, dopo esservi tornato per una settimana, Marco Cecchinato (109; – 11). Il siciliano precede Francesco Passaro (124; 0), Luca Nardi (131; – 1) e Matteo Arnaldi (141; 0).

Continua a ruggire il ventunenne Mattia Bellucci, che, dopo il titolo nel Challenger di Saint-Tropez di sette giorni prima, ha fatto il bis a Vilnius, in Lituania. Il mancino di Busto Arsizio si issa al n. 156, con un ottimo + 30 rispetto a lunedì scorso (e addirittura + 119 rispetto a due lunedì fa!).

Seguono Franco Agamenone (159; + 3), Giulio Zeppieri (164; + 2), Flavio Cobolli (167; 0), Luciano Darderi (170; – 2), Gianluca Mager (172; + 5), Andrea Pellegrino (181; – 1), Francesco Maestrelli (184; + 1), Raul Brancaccio (186; – 5), Riccardo Bonadio (187; 0) e Andrea Vavassori (197; 0).

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Rafael Nadal, 3 Casper Ruud, 4 Daniil Medvedev, 5 Stefanos Tsitsipas, 6 Alexander Zverev, 7 Novak Djokovic, 8 Andrey Rublev, 9 Félix Auger-Aliassime (+ 1), 10 Taylor Fritz (- 1).

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Ons Jabeur, 3 Jessica Pegula (+ 2), 4 Coco Gauff (+ 3), 5 Maria Sakkari (+ 1), 6 Caroline Garcia (+ 4), 7 Aryna Sabalenka (- 3), 8 Daria Kasatkina (+ 3), 9 Veronika Kudermetova (+ 3), 10 Simona Halep (- 1).

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