Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
Roger Federer ha appena salutato il tennis. Si è ritirato, non lo vedremo più giocare. Ahia.
E in fondo, sì, tutti noi appassionati di questo sport che per 20 e passa anni lo abbiamo ammirato, amato, idolatrato, a volte persino detestato (l’odio è un sentimento, no?), un pò male stiamo adesso. Cioè, non da adesso. Diciamo da una settimana.
E’ stato molto curioso, a tratti bizzarro, dover spiegare in questi giorni a parenti e amici e colleghi di lavoro il perchè eri giù, del perchè eri proprio depresso, perchè si spuntavano i lacrimoni così. Sicuri che non avrebbero capito e sicuri di non sbagliare a pensarlo. Infatti. Vabbè.
La sua ultima partita Federer l’ha giocata (e persa ma chi se ne frega) in coppia con l’eterno amico-rivale Rafa Nadal, in mezzo agli avversari di sempre, Djokovic e Murray, tra lacrime di commozione e fragorosi applausi di gratitudine, alla O2 Arena di Londra, strapiena.
L’atto finale della sua avventura tennistica è terminato con l’abbraccio, lungo e intenso, dei 20mila presenti nel palazzetto di Greenwich, che hanno creato un’atmosfera di intensa partecipazione per l’uscita di scena del
maestro di Basilea.
Il meritato tributo al campione svizzero, che lascia il tennis agonistico dopo oltre 1200 match vinti, 103 titoli ATP, 20 Slam di cui otto volte Wimbledon. E ancora l’oro olimpico in doppio ai Giochi di Pechino, la Coppa Davis vinta a Lille nel 2014.
Onestamente, e con tutto il cuore, sperando di aver captato il sentimento popolare ma essendo abbastanza sicuri di averlo fatto, possiamo dire senza timore di smentita: speravamo de morì prima.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]