Swiatek: dopo il mezzo milione di euro per i bambini ucraini l’esordio vincente al WTA di Varsavia

Sono giorni veramente importanti a livello emotivo per Iga Swiatek.

Dopo essersi emozionata per l’enorme affetto mostrato dalla decina di migliaia di persone che hanno contribuito a rendere speciale l’evento “Iga Swiatek and Friends” di Cracovia dello scorso sabato oggi, da numero 1 del mondo, è scesa in campo a Varsavia nel match d’esordio del torneo WTA 250 polacco.

La parentesi sull’erba di Wimbledon, conclusa già al terzo turno con una netta sconfitta contro Alizé Cornet, è ormai datata a un mese fa. Dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza tra il nord Italia e l’Austria, presente in tribuna per il Gran Premio di F1 a Spielberg, ha poi concentrato tutto nell’ultima tranche promozionale per allestire un evento a cui teneva tantissimo. Da sempre con un occhio di riguardo piuttosto importante nel sociale, Swiatek con l’aiuto del suo team ha messo in piedi una giornata di festa all’Arena Tauron di Cracovia assieme ad Agnieszka Radwanska, Sergyi Stakhovski, Elina Svitolina e Andryi Shevchenko per raccogliere fondi da destinare alle associazioni umanitarie in soccorso dei bambini ucraini per un paese ormai sotto bombardamenti costanti da più di cinque mesi.

Il risultato è stato oltre ogni immaginazione e mettendo assieme tutto il ricavato è riuscita a totalizzare 2,5 milioni di zloty, l’equivalente di oltre 530.000 euro. Una somma che certifica, in qualche modo, il peso specifico che la sua figura ha assunto ad appena 21 anni. Una leader elogiata dalle colleghe per la serie di 37 vittorie consecutive ma anche per le qualità morali mostrate non solo in questi mesi. E oggi, per la prima volta, la Polonia vedeva scendere in campo una numero 1 del mondo in un torneo in casa. Swiatek, che è cresciuta proprio in quelle zone, è stata accolta da un boato di quasi 4000 persone per il suo match di esordio nel WTA 250 di Varsavia, torneo che manco a dirlo vive praticamente sulle sue spalle.

Il periodo, tennisticamente parlando, è abbastanza avaro di emozioni. Le settimane che dividono Wimbledon dai primi veri tornei sul cemento nord-americano sono un passaggio che non scalda il cuore di tanti tra tennisti e tenniste, ma in questa settimana per pura combinazione ci sono in campo sia la numero 1 che la numero 2 del mondo, con Anett Kontaveit che dopo il lungo periodo no dovuto al covid-19 ha ricevuto due wild-card tra Amburgo e Praga e ha già raggiunto la finale in Germania e passato il primo turno in Repubblica Ceca.

Tra l’altro, contro Swiatek c’era Magdalena Frech con un derby polacco che per loro valeva tanto. La stessa Frech, al di là del netto 6-1 6-2 finale subito, ce la stava mettendo tutta per provare a fare buona figura aggrappandosi a quelle armi che può avere tra una prima non attaccabile e qualche improvvisa smorzata a sorprendere l’avversaria. Swiatek ha impiegato quattro game per aggiustare il suo gioco, però, e dal break del 3-1 con allungo sul 4-1 il primo set era già in cassaforte. Nel secondo Iga ha dovuto attendere un po’ perché nel terzo punto del primo game ha fatto tutto benissimo in spinta, Frech si è difesa comunque bene e sull’ultimo recupero difensivo ha messo al di là della rete una palla piuttosto sporca da colpire, rimbalzata quasi sulla riga laterale, e su cui Swiatek ha completamente steccato il dritto perdendo concentrazione. Dal 2-1 per la sua avversaria, però, Iga è ripartita concretizzando alla terza chance il punto del 2-2 e involandosi da lì verso la diciassettesima vittoria consecutiva in stagione sul rosso. 17-0, visti i titoli di Stoccarda, Roma e Parigi prima di oggi.

Al secondo turno un altro match sulla carta abbordabile contro la lucky loser rumena Gabriela Lee.

Avanza al secondo turno Sara Errani, passata dalle qualificazioni e impostasi 6-1 5-7 6-4 contro Arantxa Rus col brivido finale del rientro dell’olandese che sotto 0-5 è risalita fino al 4-5 40-0 prima di cedere cinque punti consecutivi. Agli ottavi anche Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto: la toscana attende ora Clara Burel, la marchigiana l’altra transalpina Caroline Garcia.

Risultati primo turno

[1] I. Swiatek b. M. Frech 6-1 6-2
[LL] G. Lee b. [Q] R. Serban 6-3 2-6 6-3
E. Cocciaretto b. [WC] M. Kubka 6-2 6-3
[5] C. Garcia b. M. Doi 7-5 6-4
[10] J. Paolini b. D. Kovinic 6-1 6-1
C. Burel b. A. K. Schmiedlova 7-6(5) 6-1
V. Golubic b. [Q] A. Hartono 6-4 5-7 6-3
K. Mladenovic b. [6] A. Bondar 1-6 7-5 7-6(8)
[8] P Martic vs [WC] W. Falkowska
[WC] M. Chwalinska b. [Q] R. Masarova 7-5 6-2
[Q] S. Errani b. A. Rus 6-1 5-7 6-4
[LL] K. Baindl b. [11] M. Zanevska 6-3 6-3
A. Bogdan b. [7] N. Parrizas Diaz 6-4 7-6(2)
K. Siniakova b. [Q] J. Maleckova 6-2 6-4
N. Podoroska b. [Q] A. Cadantu Ignatik 6-1 6-1
[LL] L. Pigossi b. [9] V. Gracheva 6-2 6-4

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