Con un comunicato congiunto, da parte di ATP e WTA, è arrivata anche la seconda risposta alla richiesta del Comitato Olimpico Internazionale.

I due circuiti principali del tennis mondiale non seguono la linea dura dell’ITF, che ha escluso le squadre nazionali di Russia e Bielorussia (maschili e femminili) dalla Coppa Davis e Billie Jean King Cup, ma permetterà loro di giocare in maniera “neutrale”.

Daniil Medvedev, Aryna Sabalenka, Andrey Rublev, Victoria Azarenka, Karen Khachanov, Aliaksandra Sasnovich, Aslan Karatsev, Daria Kasatkina, Anastasia Pavlyuchenkova, Ekaterina Alexandrova, Veronika Kudermetova, Anastasia Potapova, Ilya Ivashka: tutti loro, e gli altri connazionali, saranno in campo da questa settimana senza bandiera, senza alcun riferimento nelle rispettive maglie, completi, scarpe, dei propri paesi di origine.

Accolta dunque la richiesta dei tennisti ucraini, che si erano espressi nella volontà di non sospendere i colleghi, soprattutto perché molti di loro si erano già esposti contro la guerra e l’invasione in Ucraina scatenata dal loro presidente Vladimir Putin aiutato dal compagno Aleksandr Lukashenko.

Nel comunicato congiunto di ATP e WTA c’è un cenno alla situazione attuale: “Un profondo senso di angoscia, shock e tristezza è stato sentito da tutta la comunità tennistica dopo i fatti che stanno avvenendo in Ucraina da una settimana. I nostri pensieri sono per le persone dell’Ucraina ed elogiamo chi ha espresso parere contro questa ingiustificabile aggressione. Noi facciamo eco a questa chiamata di fermare la violenza e riportare la pace”.

Come conseguenza, oltre alla neutralità degli atleti, ci sarà anche la cancellazione del torneo combined ATP e WTA di Mosca, tradizionalmente in programma per fine ottobre.