Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
08 Mar 2022 11:55 - Extra
Guerra in Ucraina, Stakhovsky a Otto e Mezzo: “Putin come Hitler, vuole spaccare l’Europa”
di Piero Vassallo
L’ex tennista ucraino Sergiy Stakhovsky è intervenuto in collegamento a Otto e Mezzo, la trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber. Stakhovsky si trova a Kiev, dopo aver deciso di arruolarsi nell’esercito per combattere l’invasione russa in corso, e ha fatto il punto della situazione: “Al momento non ci sono forze russe a Kiev e la situazione rimarrà questa per un po’ di tempo – ha detto Stakhovsky -, tutto il mondo sta dalla nostra parte e ci aiuta, ma dobbiamo capire che se l’Ucraina cadrà in mano russa saranno a rischio altre nazioni, si tornerà a uno scenario simile al 1945 con le nazioni satellite. Putin minaccia con il nucleare ed è la minaccia di cui la Nato ha paura, l’unica speranza che l’Europa può avere è che lui muoia, altrimenti ripeterà le stesse cose che sono state fatte quando Hitler stava dividendo l’Europa. Se le nazioni entreranno in guerra, Putin combatterà e le spaccherà in due”.
#ottoemezzo Ucraina, l'ex tennista #Stakhovsky torna a #Kiev e si arruola: "Non ho esperienza, la maggior parte di noi non ne ha, ma ho un ideale" https://t.co/UT0oMNbE9Z
— La7 (@La7tv) March 7, 2022
L’ucraino, che nei giorni scorsi ha ricevuto il sostegno di Novak Djokovic, ha poi parlato della sua scelta di arruolarsi nelle forze armate: “Non c’è giusto o sbagliato in quello che sto facendo – ha detto -, se non mi fossi arruolato mi sarei sentito in colpa, qui a Kiev ci sono mio padre e mio fratello, ma allo stesso tempo mi sento ugualmente in colpa ad aver lasciato mia moglie ed i miei tre figli. Non so sparare e non ho nessuna esperienza nel combattimento. La maggior parte di noi non è stato addestrato ma abbiamo un ideale comune. Questa è l’ultima spiaggia”. Stakhovsky, 36 anni, ha annunciato il ritiro a inizio stagione giocando l’ultimo match della sua carriera alle qualificazioni degli Australian Open (battuto al primo turno da J. J. Wolf). L’ucraino ha conquistato quattro titoli ATP in singolare (Zagabria, San Pietroburgo, Rosmalen e New Haven) e quattro in doppio (Mosca, Halle, Dubai e Newport) e raggiunto un best ranking da numero 31 ATP, ma la sua impresa più grande resta la vittoria ottenuta contro Roger Federer nel 2013 sul centrale di Wimbledon.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]