Guerra in Ucraina, Djokovic scrive al soldato Stakhovsky: “Come posso aiutarti?”

Novak Djokovic ha promesso di offrire assistenza finanziaria a Sergiy Stakhovsky, giocatore di tennis ucraino che nei giorni scorsi era tornato in patria per arruolarsi.

E’ stato lo stesso Stakhovsky a pubblicare la conversazione avuta su whatsapp con il tennista serbo. “Stako, come stai? Sei sul campo? – si legge nei messaggi del serbo all`’amico -. Ti sto pensando, spero che la situazione si tranquillizzi al più presto. Dimmi dove posso mandarti aiuto, aiuto finanziario o qualsiasi altro tipo di aiuto…“. “Grazie mille Nole, sì sono sul campo. Kiev è piuttosto silenziosa”, la replica di Stakhovsky.

Ex numero 31 al mondo, Stakhovsky era in vacanza a Dubai con la moglie e i figli quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Ha fatto in modo che la famiglia arrivasse al sicuro in Ungheria, prima di rientrare in patria a piedi attraverso il confine slovacco per arruolarsi. “E’ stato difficile lasciare mia moglie e i miei figli – ha raccontato Stakhovsky al portale australiano Whooska -. Non sono un soldato, non ho mai sparato a nessuno. Anzi, non avevo mai nemmeno preso in mano una pistola. Ma se serve sparerò. Paura? Certo che c’è paura. Non è facile dormire con tutto quello che succede sopra la nostra testa. Solo un idiota non avrebbe paura in una situazione del genere”

Dalla stessa categoria