Barty e l’indizio a WTA insider durante l’Australian Open: “Emozionata per la mia prossima avventura…”

In queste ore dove si cerca di scoprire di più sulla decisione apparentemente improvvisa di Ashleigh Barty di farsi da parte dal mondo del tennis, una frase dell’australiana rilasciata a WTA insider dopo il trionfo all’Australian Open sembra ora da rileggersi con ben altro punto di vista.

A domanda “come rimodulerai i tuoi obiettivi per questa stagione? Ci sono ancora dei sogni per te da realizzare?” la numero 1 del mondo aveva risposto: “C’era un’enorme enfasi per questo gennaio. Noi abbiamo preso questa decisione nel settembre dello scorso anno e volevamo fermarci, prendere fiato e preparare noi stessi al meglio possibile per gennaio. Puoi sempre guardare indietro e pensare sia stata una buona decisione. Questo è quanto volevamo fare, ma penso che tutto sommato sia stato un mese di incredibile gioia tennistica. Essere in grado di portare me stessa a nuovi livelli in campo e godermi ogni cosa che ne è seguita è stato davvero bello. Penso sia importante ora per noi fare un bilancio e tirare genuinamente una linea e andare. ‘Ok, noi possiamo celebrare un traguardo veramente straordinario, celebrare le persone che sono state con noi e poi riconcentrarci su cosa sarà del futuro’. Sono molto emozionata per il mio prossimo capitolo e cosa mi attenderà. Ma è importante ora fare un bilancio, rilassarsi un po’, avere una fugace birra ed essere in grado di godere di quanto abbiamo fatto come team perché è davvero speciale”.

Una risposta in sé molto lineare, tranquilla, con una grande esaltazione per un traguardo che è e rimane storico e indescrivibile come la vittoria all’Australian Open, ma che adesso assume una lettura molto diversa. Come accennato nel video-messaggio di addio registrato assieme a Casey Dellacqua, Ashleigh ha cominciato a pensare al ritiro dopo la vittoria a Wimbledon e la realizzazione del sogno della sua vita sportiva, ma ha tirato avanti fino all’Australian Open per provare a completare l’ultimo tassello della carriera. Da qui, la “massive enphasis” a cui accennava. Un’enfasi enorme per l’atmosfera, Slam di casa, ma soprattutto perché nel cuor suo sapeva che era probabilmente l’ultimo torneo a cui avrebbe preso parte in carriera. Nessuno poteva immaginarlo.

E lo stesso vale per qualche parola più in là, quando accenna a “take stock”, tracciare un bilancio. Questo generalmente lo si fa a fine stagione, nella routine sportiva. È vero che per lei, da australiana, il mese di gennaio equivale a qualcosa di speciale e non paragonabile al resto della stagione, ma quelle stesse parole furono usate lo scorso settembre per concludere l’anno dopo la sconfitta allo US Open. Una celebrazione del lavoro e una chiusura del cerchio. Quella che sembrava una frase abbastanza tranquilla, ora si scopre avere risultati molto più estremi.

E poi la fine, quel “I’m so excited for my next chapter and for what comes next”. Anche qui, era facile cadere nel discorso che avendo appena vinto uno Slam, in casa sua, potesse poi guardare al proprio futuro sportivo come un nuovo capitolo. E invece, il nuovo capitolo e quello che le porterà sarà lontano dai campi, almeno a livello professionistico.

La grande enfasi per il singolo mese di gennaio, il bilancio da tracciare, il nuovo capitolo della sua vita in arrivo. Tre indizi chiari, anche se parlare poi dopo è sempre facile, per tutti. La verità però è che Barty conferma, indirettamente, che questa decisione di lasciare il tennis non sia maturata dalla sera alla mattina. Anche perché non sarebbe nel suo stile.

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