Australian Open, ora è Sinner show: battuto De Minaur, due italiani ai quarti!

Sinner b. De Minaur 7-6 6-3 6-4

Spettacolare Jannik Sinner, davvero. Una partita tostissima, ai limiti della perfezione, dell’azzurro, che vola ai quarti di finale di Melbourne superando quella che alla vigilia era considerata una prova difficile, la prima forse, del torneo, contro l’idolo di casa De Minaur, testa di serie numero 32.

L’italiano però ha sfoderato una prestazione davvero notevolissima, solida, senza fronzoli, facendo dell’australiano quello che voleva: come aveva fatto le precedenti due volte, rimarcando ancora una volta la grande differenza tra i due.

E si può parlare davvero di grande differenza. Partita c’è stata solamente nel primo set, quando l’australiano ha avuto più occasione dell’italiano per brekkare e non trascinare la partita al tie break. Non c’è riuscito.

Alla resa dei conti, è venuta fuori tutta la differenza. Sinner molte volte, giocando da fermo, ha spostato come un tergicristallo l’avversario, senza nemmeno faticare. De Minaur si è trovato di fronte un qualcosa che non si aspettava, e se anche se lo fosse aspettato, avrebbe potuto fare ben poco. A quel punto l’aussie ha provato ad alzare il ritmo dello scambio, col risultato (prevedibile) di andare fuori giri.

Non è un cattivo giocatore De Minaur, molto mobile e anche rognoso, ma i suoi colpi viaggiano davvero troppo a basso regime per impensierire i più forti.

Adesso Sinner attende il vincente tra Fritz e Tsitipas. Nessuno dei due, ad oggi, è un avversario fuori dalla sua portata. Il greco è reduce dai patemi del giovane perdente di finale slam a Parigi e da un’operazione al gomito, l’americano sta giocando bene ma è anche lui un incostante. Insomma la strada verso la prima semifinale slam per il ventenne non è proprio impossibile.

E’ la prima volta che due italiani arrivano ai quarti di finale degli Australian Open. L’ultimo prima di Sinner e Berrettini era stato Caratti, nel 1991. Per un “doppio” italiano si deve risalire al 1973, quando Panatta e Bertolucci arrivarono al traguardo al Roland Garros.

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