La denuncia di Le Monde: Shuai Peng scomparsa dopo le accuse di molestie ricevute

Una settimana fa Shuai Peng balzava alla cronaca internazionale per un lungo post pubblicato su Weibo dove accusava un ex vice primo ministro cinese, Zhang Gaoli, di molestie.

Il social network cinese, la versione orientale di Twitter, ha impiegato circa una ventina di minuti prima di censurare il post, bloccare completamente la sezione sul tennis e da allora è calato il silenzio più totale.

La scorsa settimana un’attivista cinese emigrata in New Jersey, Lu Pin, esprimeva al New York Times soddisfazione per il coraggio di Peng dove per la prima volta una figura femminile in Cina puntava il dito verso un bersaglio così importante in una società fortemente condizionata dal patriarcato e dalla censura imposta dal governo. Sempre il New York Times riferiva che un’altra accusatrice di molestie, Zhou Xiaoxuan, pubblicava una nota di sostegno a Peng, aggiungendo anche: “Spero stia bene, e sia al sicuro”. Nel 2016 i massimi organi inquisitori del paese indicavano lo scambio di “potere per sesso” come la sesta causa di denunce contro alti funzionari di stato. Peng, ex numero 14 del mondo in singolare e spintasi fino al numero 1 in doppio, potrebbe anche correre verso conseguenze scomode.

Ora però Peng sembra sparita nel nulla. Il sito web francese Le Monde ha pubblicato un articolo dal titolo: ‘Scomparsa la tennista cinese che accusava di stupro un vice premier”, sottolineando più volte come il silenzio totale suo e la mancanza più assoluta di informazioni sta cominciando a far crescere una certa preoccupazione. Su Weibo non c’è più alcuna informazione, è sparito tutto. Secondo Le Monde, in mano al governo cinese ci sono strumenti di censura che sanno intervenire prontamente per rimuovere in pochi minuti qualsiasi cosa non sia “accomodante”. Anche per questa ragione, un famoso gruppo che si batte per i diritti delle donne su un altro social cinese, Douban, sta rifiutando di trattare in ogni modo la questione, temendo di essere bannati e diventare a loro volta bersagli.

Un portavoce dell’ex vice premier si è rifiutato di esprimere un giudizio sulla questione: “Non ho sentito la vicenda e non credo debba interessarmi” riporta Le Monde. Peng, ricordiamo, aveva denunciato Zhang raccontando di una prima relazione cominciata circa sette anni fa, prima che assumesse la carica di vice premier, e con lui che la ricontattò tre anni fa per invitarla a una partita di tennis, lì dove la costrinse a fare sesso. “Ero terrorizzata” scriveva Peng, “Mi rifiutai all’inizio, piansi tanto, ma dalla paura e dalla confusione cedetti, mentre la moglie di lui controllava che non ci fosse nessuno”. Cominciò una nuova relazione dove, denunciava Peng, lui era sempre scorretto e violento, bugiardo e con tanti litigi fino alla definitiva separazione una settimana prima del post rivelatore su Weibo. Da allora, il nulla.

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