L’ATP apre un’indagine contro Zverev per violenze domestiche a Shanghai. Calvelli: “Accuse serie”

L’ATP ha annunciato di aver avviato un’indagine interna sulle accuse rivolte dall’ex fidanzata Olya Sharypova ad Alexander Zverev, rese pubbliche circa un anno fa e riferite ad episodi accaduti durante il torneo Masters 1000 di Shanghai del 2019.

«Le accuse sono serie, e abbiamo una responsabilità di verificarle» ha spiegato Massimo Calvelli, direttore esecutivo dell’Atp. «Speriamo che la nostra indagine ci consentirà di appurare i fatti e di determinare le azioni successive. Sappiamo che Zverev nega le accuse e ha accolto bene la nostra indagine. Monitoreremo anche ogni successivo sviluppo legale dopo l’ingiunzione preliminare ottenuta da Zverev in Germania».

In un comunicato, l’ATP spiega anche che è stato completato l’Independent Safeguarding Report. Il lavoro, si legge, “rappresenta un elemento chiave della review complessiva dell’ATP per la salvaguardia, in modo da garantire che tutti gli adulti e i minori coinvolti nel tennis professionistico siano al sicuro e protetti dagli abusi».

“Compilato da un team di esperti guidato da Chris Smart, ex Detective Chief Inspector della Metropolitan Police britannica, il rapporto elenca una serie di raccomandazioni ad ampio respiro per assicurare protezione in tutti gli aspetti dell’attività dell’ATP. I temi vanno dalla prevenzione, alle informazioni sugli abusi e le relative indagini, alle misure disciplinari, le dichiarazioni, la sicurezza durante gli eventi, l’addestramento, la condivisione delle informazioni, la collaborazione con gli altri organi che governano il tennis e la creazione di un team per guidare queste pratiche».

L’Atp valuterà le raccomandazione per identificare i passaggi successivi e sviluppare una strategia di lungo periodo per contrastare ogni tipo di abuso, compresa la violenza domestica. «Come organizzazione, riconosciamo la necessità di fare di più per assicurare che tutte le persone coinvolte nel tennis professionistico si sentano protette e al sicuro – si legge nella nota – Le raccomandazioni del Safeguarding Report ci aiuteranno ad affrontare la questione in maniera robusta. Vogliamo fare dei significativi passi avanti e sappiamo che non succederà dalla sera alla mattina».

Dalla stessa categoria