A Indian Wells Medvedev favorito, Berrettini-Sinner stellare agli ottavi

Penultimo masters 1000 dell’anno ma primo dopo chissà quanto tempo che la defezione della santissima trinità del ventennio non significa che manchi il favorito. Daniil Medvedev, fresco dominatore dello Slam di New York, dove ha ridotto alle lacrime Novak Djokovic, è ormai a pochi passi dalla vetta del ranking, che potrebbe raggiungere prima della fine dell’anno a Bercy. Ma ovviamente deve intanto vincere l’anomalo Indian Wells, che piuttosto di saltare due edizioni di fila si è spostato nell’ottobre californiano, c’è di peggio via.

Medvedev non ha un tabellone complicato, anche se di questi tempi toccherebbe mettersi d’accordo per cosa si intenda, ma nemmeno troppo facile. I primi tre turni sembrano delle passeggiate di salute e il quarto, contro Shapovalov – forse, altrimenti Hurkacz – sarà un discreto allenamento in vista della semifinale con Rublev, testa di serie numero 4.

Rublev qualche problema potrebbe incontrarlo contro Casper Ruud nei quarti, considerato lo stato di forma del norvegese, ma se non si incarta sarà difficile che perda in uno dei turni precedenti. contro Bautista o Schwartzman.

Italiani ancora in una sola parte del tabellone, quella con Tsitsipas, chiamato a riscattare una stagione segnata dalla delusione del Roland Garros, e Zverev, che chissà per quanto tempo vedremo, considerate le brutte e poco edificanti vicende in cui è coinvolto, per usare un eufemismo. Il tedesco, testa di serie numero 3, è capitato nella parte di tabellone più interessante. Già l’inizio con Brookby, una discreta promessa del tennis statunitense, poi subito il botto, perché a secondo turno potrebbe esserci o Carlos Alcaraz, o quel che resta dei Fab4, cioè Andy Murray. Teoricamente più semplice il terzo turno, magari con il nostro Sonego, e quarto di finale contro Berrettini. Ma per noi quello che conterà è il turno precedente quando finalmente Berrettini e Sinner dovrebbero incrociare le racchette. Matteo difficilmente inciamperà su Kudla o Fritz, mentre Jannik non può farsi irretire da Isner. Non vediamo l’ora!

Ultimo spicchio di tabellone è quello di Tsitsipas, testa di serie numero 2., che a terzo turno potrebbe trovare Fognini, se il ligure ha ancora voglia di sbattersi per superare Struff. Nel turno successivo Tsitsipas potrebbe avere de Minaur ma sarebbe bello trovasse invece un altro giovanotto terribile, quell’Holger Vitus Nodskov Rune di cui vi consigliamo di seguire i progressi. Quarti di finale con Auger Aliassime, in corsa con Sinner per un posto alle Finals di Torino. Il canadese avrà Musetti nel suo percorso, ma non è questo l’anno in cui dovrà averne paura.

Degli italiani abbiamo accennato, sono tutti nella parte bassa del tabellone e, come da recente abitudine, possiamo augurarci qualcosa. Di Sinner e Berrettini abbiamo detto, Sonego ha un bye a primo turno poi o Thompson o Andersen, pare legittimo sperare che arrivi almeno a Monfils. Difficile che ci arrivi Mager, a Monfils, visto che il 26enne sanremese esordisce con Fucsovics. Speriamo.
Musetti prima di Auger Aliassime ha Ramos, sarebbe bene che quella partita la vincesse.

Possibili ottavi

[1] D. Medvedev vs [16] R. Opelka ([23] G.Dimitrov)
[9] D,Shapovalov vs [8] H. Hurkacz ([19] A. Karatsev)
[4] A. Rublev vs [15] R. Bautista Agut
[11] D.Schwartzman (K. Nishikori, [18] D. Evans) vs [6] C. Ruud ([26] L. Harris)
[5] M. Berrettini vs [10] J. Sinner
[14] G. Monfils (M. Fucsovics, [17] L. Sonego) vs [3] A.Zverev (C. Alcaraz, A. Murray)
[7] F. Auger Aliassime vs [12] P. Carreno Busta ([24] K. Khachanov
[13] C. Garin (H. Rune, [22] A. de Minaur) vs [2] S. Tsitsipas

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