di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
È esplosa l’estate con una voglia di leggerezza incontenibile, amplificata dal grigiore di un inverno colorato solo dalle restrizioni della pandemia. All’accensione del semaforo verde siamo scattati veloci sulla griglia di partenza sfrecciando come una Formula 1 nel tentativo di recuperare il tempo perduto. Ma non è poi così facile riacquistare le vecchie amate abitudini, riprendere il bandolo della matassa delle nostre vite sospese.
In effetti c’è chi riesce a reagire ricominciando dove il virus aveva interrotto il cammino, senza alcuna soluzione di continuità come Nole, che numero 1 era quando è arrivato il Covid e lo è ancora saldamente oggi. Con una forza mentale mostruosa e un fisico altrettanto elastico non sembra minimamente scalfito da oltre un anno di tensioni e cambiamenti.
Ma per altri tennisti la situazione è ben diversa, appaiono segnati da problemi fisici e malesseri psicologici. Campioni del calibro di Naomi Osaka e Dominic Thiem hanno deciso di allontanarsi dalle competizioni per ricaricare le energie indebolite dal contesto dell’emergenza sanitaria, reo di aver fatto emergere insospettabili fragilità. Poi ci sono i “Fedal” a far preoccupare i tifosi. Dopo la sconfitta in semifinale al Roland Garros Nadal ha annunciato l’assenza da Wimbledon e dalle Olimpiadi per non compromettere ulteriormente un fisico troppo sollecitato dal suo gioco logorante e faticoso. Infine ci sono i dubbi e i tormenti di Federer: l’elvetico infatti sembra non riescire a riprendersi dall’infortunio al ginocchio, probabilmente è più facile guarire nel corpo che nella mente!
Al torneo sull’erba di Halle un’insolita deludente prestazione ha allarmato i fan. Poco reattivo, lento e senza guizzi Roger è caduto sotto i colpi del giovane talento canadese Auger-Aliassime, abdicando in quello che negli ultimi anni è sempre stato il suo feudo vittorioso, gustoso preludio a Wimbledon. Davanti ai tormenti di questi campioni c’è chi risponde con un tormentone estivo: il nostro Lorenzo Sonego duetta insieme a AlterEdo nella canzone “Un solo secondo”.
Dopo lo straordinario torneo disputato agli Internazionali BNL d’Italia, Lorenzo Sonego non è più riuscito a esprimere il suo miglior tennis. Il giocatore piemontese, che a Roma aveva perso solo al terzo set contro un eccellente Djokovic, ha infatti rimediato tre sonore sconfitte al torneo di Parma e al Roland Garros, per poi perdere il primo incontro sull’erba contro Troicki al Queen’s. Ecco allora che Lorenzo si dà alla musica per esorcizzare le ombre ed enfatizzare ancora di più le luci dell’estate che sta arrivando con una canzone orecchiabile e dal ritmo accattivante.
Un simpatico esordio nel nome di una delle sue tante passioni per cercare di reagire alle amarezze degli ultimi match e recuperare energia positiva da usare in campo. Che la musica abbia effetti terapeutici è ormai assodato, anche Federer ama il canto e non disdegna le prestazioni canore come la divertente cover dei Chicago di qualche anno fa con Dimitrov, Haas e un cameo dì Djokovic. Lo scorso settembre in piena pandemia Roger ha partecipato a uno spot pubblicitario in cui intonava la canzone “Whit a little help from my friends” dei Beatles, che oggi purtroppo suona più che mai attuale: chissà se il supporto dei tifosi basterà a rinfrancarlo per superare il momento negativo. L’estate, con i suoi tormentoni, è appena iniziata.