20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Chiamatela, se volete, la via di Matteo. Lunga, tortuosa, certamente costellata da continue prove di maturità dettate da uno status, quello di top-10, da sempre ossessione di tanti a portata di pochi. Alle volte addirittura sottostimata. Ma anche ricca di talento, tenacia e un tennis consapevole, che si compone giorno dopo giorno di nuove soluzioni a partire da solidi punti di forza.
Quello visto nella semifinale del Master 1000 di Madrid, contro lo specialista Casper Ruud, è stato il miglior Matteo Berrettini mai visto sulla terra battuta. Un assolo di acuti ad altissima intensità, dove il rendimento perfetto di servizio e diritto è stato impreziosito dalla solidità trovata con il rovescio e, soprattutto, la risposta, chiave di volta dei recenti risultati del capitolino. Il doppio 6-4 grazie al quale l’allievo di Santopadre ha regolato il norvegese, con cui aveva patito una cocente sconfitta negli ultimi Internazionali d’Italia, riassume meglio di molte parole il cinismo di Berrettini, bravo a convertire la grande mole di gioco prodotta
La prima finale 1000 è però anche un risultato figlio dell’atteggiamento di Matteo, top 10 nel braccio e nella testa: il modo in cui Berrettini ha fatto pesare la differenza di classifica ed esperienza ad alti livelli è stato lampante. E Ruud, giustiziere di Tsitsipas e semifinalista a Monte Carlo poche settimane fa, nulla ha potuto.
Contro Alexander Zverev, già vincitore del titolo su questi campi, sarà una finale aperta: il tedesco, che ha alle sue spalle gli scalpi di Rafa Nadal e Dominic Thiem, viene da giornate importanti ed una rinnovata serenità; i precedenti su questa superficie, entrambi disputati al Foro Italico, parlano però di una vittoria per parte. E con questo Berrettini si può davvero sognare.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]