Australian Open: Caruso, Sonego e Fognini ok. Fuori Seppi, Trevisan, Cecchinato, Cocciaretto e Paolini

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UOMINI

Sei italiani in tabellone nel singolare maschile dell’Australian Open e dopo la brutta giornata di ieri ci si aspetta qualche soddisfazione in più.

Purtroppo si è cominbciato male, con Marco Cecchinato che ha strappato solo il primo set a Malcom McDonald prima di cedere abbastanza nettamente in 4 set. Quello che dispiace, della prestazione del palermitano, è intravedere una certa arrendevolezza, perché fare solo sette game col numero 192 del mondo, reduce da un infortunio, fa riflettere.
Le brutte notizie sono continuate con la quinta sconfitta su cinque, quella di Andreas Seppi che contro Pablo Cuevas, anche lui nella fase discendente di una discreta carriera, non ha lasciato certo delle buone sensazioni. Seppi ha iniziato malissimo, andando subito 0-3 con doppio break e a nulla è servito il parziale recupero nel quarto game. Nel secondo è riuscito a stare attaccato in qualche modo all’uruguaiano e a sorprenderlo nel decimo game, ma poi l’altoatesino è crollato di schianto, racimolando solo quattro game e chiudendo subendo un parziale di cinque game di fila.

Per fortuna, ci hanno pensato Caruso e Sonego a consolarci. Molto buone le prestazioni dei due, vittoriosi entrambi in tre set contro due avversari non del tutto banali, soprattutto Sam Querrey che è stato addirittura semifinalista a Wimbledon. Sonego non gli ha mai dato la possibilità di entrare in partita, è stato efficacissimo al servizio, rischiando qualcosa solo in un lungo game del terzo set, ma il risultato non è mai stato in discussione. Stessa cosa per Caruso, che si è un po’ ingarbugliato il secondo set ma che non è mai stato realmente in pericolo.

Bene anche Fognini, che ha disputato una partita come da tanto tempo non gli succedeva in uno slam. Il tennista ligure, n.17 del ranking e 16 del seeding, ha eliminato il francese Pierre-Hugues Herbert, n.84 ATP, imponendosi per 3 set a 0 con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-3. Secco e senza possibilità di smentita. Ora il derby tutto azzurro proprio contro Caruso.

DONNE

Nulla da fare per Martina Trevisan, sconfitta all’esordio dell’Australian Open contro Ekaterina Alexandrova per 6-3 6-4. Era un match che già sulla carta si presentava molto complicato per la grande facilità di gioco che la russa ha su questi campi così veloci e le tattiche di ribattuta e contrattacco della toscana non hanno quasi mai avuto efficacia. Ma la libertà di azione della numero 29 del seeding era delineata anche dal rendimento molto altalenante del servizio nel primo set, con cinque doppi falli nei primi due turni di battuta, un break restituito nel quarto gioco senza che Trevisan facesse effettivamente granché (nel bene come nel male) e comunque Alexandrova che continuava a dominare il campo, ripartiva da quel controbreak con un parziale di 3-0 e 12 punti a 3, due di questi arrivati con altri doppi falli.

Chiuso il primo set con un altro scambio di break, nel secondo l’andamento è stato molto lineare e l’azzurra se non altro riusciva a rimanere in scia, ma ancora non aveva il controllo dei propri turni di battuta mentre la russa cedeva a malapena un punto in ogni circostanza. Sul 5-4 Alexandrova è andata all’attacco in risposta trovando al quarto match point il punto che è valso l’approdo al secondo turno mentre per l’azzurra questa è la quarta sconfitta consecutiva, la terza in un 2021 che ancora non vuole saperne di ingranare.

Ancora peggio, purtroppo, ha fatto Jasmine Paolini che di fronte a Karolina Pliskova non ha potuto far altro che raccogliere due game, subire un 6-0 nel primo parziale e concludere sconfitta 6-0 6-2 in 47 minuti. Un dominio netto della ceca, che prova in questo Slam a trovare continuità e fiducia dopo le ultime prestazioni poco positive. Al secondo turno però, Karolina, potrebbe ritrovare Danielle Collins che qualche giorno fa la sconfisse nel Yarra Vally Classic, torneo disputatosi sempre a Melbourne Park.

Infine, viene eliminata anche Elisabetta Cocciaretto, sconfitta 3-6 6-3 6-4 contro Mona Barthel. Gran peccato per la tennista marchigiana, che dopo aver vinto il primo set ed essersi trovata in lotta nei game finali del terzo non è riuscita a resistere ai vincenti della tedesca, ex top-50 e vincitrice di tre titoli WTA ma ora precipitata fuori dalla top-200 dopo diversi problemi fisici e di salute.

[6] Ka. Pliskova b. J. Paolini 6-0 6-2
[29] E. Alexandrova b. M. Trevisan 6-3 6-4

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