Australian Open, Kudla vince nelle “quali” ma si ritira: ha il Coronavirus

Denis Kudla ha passato il primo turno delle qualificazioni per l’Australian Open in corso a Doha, ma è stato comunque eliminato.

Formalmente, si è dovuto ritirare: era, a sua insaputa, positivo al Covid-19. Il risultato del secondo tampone a cui si è sottoposto a Doha, dopo quello obbligatorio prima di partire, è arrivato mentre era in corso la partita contro Elliot Benchetrit, che Kudla ha sconfitto sul campo 6-4 6-3.

“L’abbiamo saputo sul 5-3 nel secondo set – ha detto Benchetrit, comprensibilmente amareggiato, in un video che ha pubblicato sul suo profilo Instagram – Mi hanno spiegato che, se avessi vinto quel game, lui si sarebbe dovuto immediatamente ritirare e così mi sarei qualificato per il secondo turno“. Invece Kudla ha vinto, ma non giocherà il secondo turno, a beneficio dell’australiano Dane Sweeny, numero 794 del mondo.

Il francese, che da dicembre ha deciso di rappresentare il Marocco, il Paese di nascita di suo padre, è stato trasferito in un’altra struttura per la quarantena dopo essere stato a contatto con un contagiato. Anche Francisco Cerundolo è risultato positivo, e ha così promosso lo spagnolo Mario Vilella Martinez, numero 186 del mondo, al turno decisivo di qualificazioni. Kudla e Cerundolo, fa sapere il sito della Fit, non sarebbero gli unici casi di giocatori scesi in campo senza conoscere l’esito dei tamponi.

Dustin Brown, ad esempio, ha rivelato su Twitter di aver effettuato il secondo test a Doha la mattina del dieci gennaio, di essere sceso in campo per il primo turno alle quattro del pomeriggio, e di aver saputo i risultati solo alle undici del giorno dopo. Una tempistica lontana dalla promessa di rendere noti gli esiti nel giro di 8-14 ore.

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