Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
07 Set 2020 03:20 - Extra
US Open: minacce di morte alla giudice di linea colpita da Djokovic
Con una grave mancanza di rispetto verso la sua privacy, sono state rese pubbliche le generalità della giudice di linea colpita da Novak Djokovic. La persona adesso è vittima di gravi insulti e minacce di morte: "Raggiungerai presto tuo figlio...".
di Redazione
La situazione attorno al caso della squalifica di Novak Djokovic che ha sconvolto, ieri, il tabellone maschile dello US Open è ormai degenerata.
Se fin dai primi minuti successivi alla decisione del supervisore di estromettere il numero 1 del mondo ATP dallo Slam di Flushing Meadows c’erano commenti divisi tra chi riteneva giusta la punizione e chi troppo severa, nella nottata italiana qualcuno, con una grave mancanza di rispetto verso la privacy di questa persona ne ha diffuso le generalità sui social.
Nome, cognome, città e stato. Qualche tabloid serbo e una persona via Twitter hanno dato il via a un accanimento durissimo dei fan di Djokovic, per lo più persone che commentavano usando l’emoticon della bandiera serba, che hanno cercato il suo account Instagram e hanno cominciato una raffica di insulti e minacce violente e pesanti. La loro convinzione è che sia stata tutta scena, l’essere colpita alla gola ed essere stramazzata a terra facendo quasi fatica inizialmente a prendere aria, per accanirsi contro il campione uscente dello US Open. Le teorie vanno dal gesto di ripicca verso il giocatore a un motivo di fargliela pagare per la creazione della famigerata PTPA.
Tra le centinaia di commenti deprecabili, anche alcuni veramente pesanti e vere minacce di morte. In un’immagine la povera giudice di linea voleva ricordare il figlio in quello che avrebbe dovuto essere il giorno 37 anni. Lì sotto, alcuni le hanno risposto: “Non ti preoccupare, lo raggiungerai presto…” oppure “Dio vede tutto… Nole #1”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]