20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
04 Giu 2020 16:59 - Extra
Tennis verso la ripartenza, il 10 giugno videocall tra l’ATP e i giocatori
di Redazione
La stagione del tennis professionistico, attualmente sospesa fino al 31 luglio, potrebbe forse ripartire prima del previsto dopo la pausa imposta dalla pandemia di Coronavirus.
Secondo il quotidiano spagnolo Marca, l’ATP ha convocato i giocatori in una videoconferenza il 10 giugno alle 16.00 (ora italiana) per informarli della decisione che è stata presa per il prossimo futuro. Durante la settimana sono previste molte riunioni per definire il destino del tour americano e che culmina con gli US Open (previsti dal 31 agosto al 13 settembre).
Decisioni che influenzeranno anche il resto della stagione sulla terra battuta europea da Roma al Roland-Garros, per il momento ancora fissato dal 20 settembre al 4 ottobre, che potrebbe però slittare in aventi di una settimana. Se i giocatori riceveranno le prime notizie il 10 giugno, per il 15 è prevista una comunicazione ufficiale dall’ATP. E il 18 giugno, dovrebbe essere la volta degli allenatori a essere chiamati a discutere le condizioni per la ripresa.
Intanto si parla anche di uno spostamento del Masters 1000 di Cincinnati a New York. Secondo il New York Times, c’è una proposta in questo senso presentata dalla Federazione americana (Usta), proprietaria del torneo, all’Atp e al Wta, i circuiti maschile e femminile. L’idea dell’Usta: riunire i giocatori in un posto per più di un mese per facilitare gli aspetti legati alle quarantene e limitare i viaggi.
In questo modo la prova di Cincinnati, che si svolge al Lindner Family Tennis Center di Mason, Ohio, potrebbe rimanere nelle date previste, vale a dire dal 17 al 23 agosto, e dunque evitare il rischio dell’annullamento, proprio come gli US Open, per i quali una decisione finale sarà annunciata entro la fine di giugno. Prima di Cincinnati ci sarebbe in programma il Masters 1000 di Toronto, mentre il corrispettivo femminile, cioè il Wta Premier 5 di Montreal è già stato cancellato perché il Quebec ha proibito tutti i grandi avvenimenti culturali e sportivi fino al 31 agosto.