Il giro del mondo di Dimitrov, i rifiuti per i test, il caos: e Murray bacchetta Djokovic

Emergono nuovi dettagli sulla, diciamo così, situazione confusionaria dell'Adria Tour...

Emergono nuovi particolari sulla confusionaria vicenda del torneo esibizione Adria Tour, organizzata da Novak Djokovic. Finita, almeno per ora, con 3 tennisti positivi al coronavirus (Dimitrov, Coric e Troicki). Più altri che hanno preso anche loro il Covid-19 (il preparatore Panichi, il coach di Dimitrov Groh e la moglie di Troicki, incinta). A ricostruire un pò più approfonditamente la vicenda un sito serbo.

Pare intanto che Dimitrov abbia girato 4 stati in 20 giorni, e dunque non si sa ancora bene dove l’abbia contratto (USA, Serbia, Bulgaria, Croazia? Noi azzardiamo: magari Stati Uniti…). Lo stesso bulgaro poi pare abbia rifiutato 2 volte il test: la prima non obbligatoria quando è arrivato dagli Usa alla Serbia, la seconda quando è arrivato in Croazia e mostrava qualche sintomo di affaticamento. Dimitrov voleva giocare domenica contro Djokovic, il manager però, pare, lo abbia letteralmente costretto a venire via (il test l’ha fatto poi a Monte Carlo, risultando positivo). Il semifinalista degli Us Open tra l’altro non stava già bene nei giorni precedenti.

Djokovic voleva essere informato lui e gli organizzatori per primi invece di fare quello che il bulgaro ha fatto via Twitter, cioè annunciare la sua positività,  ma il manager di Grigor non si riusciva a rintracciare.

Inoltre pare che anche Ivanisevic si sia sentito male, giovedì scorso, ma lui ha fatto il test ed è risultato negativo. Nel frattempo, per rendere ancora più assurda la situazione, pare che Zverev sia già stato beccato a infrangere il suo auto-isolamento: il tedesco, però, era risultato negativo.

Nel frattempo anche Andy Murray ha bacchettato, sebbene quasi in maniera affettuosa, Djokovic: “Abbiamo un ottimo rapporto, ma questo non va bene ed è una brutta immagine per il tennis. Quando ci troviamo in una situazione come questa è importante che i migliori tennisti come Novak diano l’esempio e mostrino a tutti coloro che lo seguono quanto sia serio e importante questo problema”.

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