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07 Feb 2020 18:46 - Extra
Fed Cup: Italia, tutto troppo facile. Vinto il girone, evitata l’Ucraina ai playoff
L'ultima sfida del girone B a Tallinn si rivela una formalità: contro Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini ci sono state due greche di 14 e 15 anni, prive di ranking. L'Italia si qualifica come prima e domani affronterà da grande favorita la Croazia. Obiettivo: gli spareggi di aprile.
di Diego Barbiani
La missione, almeno la sua prima parte, è compiuta. L’Italia è ai playoff qualificazione per uscire dal Group 1 della Fed Cup dopo una tre-giorni quasi perfetta a Tallin che le hanno dato anche l’importantissimo pass da prima del proprio girone.
Era fondamentale fare tre su tre per evitare l’Ucraina, che ha portato in Estonia la miglior squadra possibile e che potrebbe anche competere per il trofeo con due top-20 come Elina Svitolina e Dayana Yastremska, e così è stato. Domani, sabato 8 febbraio, le ragazze di Tatiana Garbin affronteranno la più rimaneggiata Croazia.
Tutto troppo facile, a onor di cronaca, perché se è vero che stiamo parlando della terza serie della Fed Cup negli anni si erano visti incroci comunque probanti con anche possibilità di avere di fronte tante giocatrici in top-100 mentre stavolta all’Italia il percorso è stato veramente clemente. L’unica top-200 affrontata è stata Anett Kontaveit ieri, che aveva dato l’illusorio 1-1 alla sua Estonia battendo Camila Giorgi, e l’unica top-300 fin qui è stata l’austriaca Julia Graber, sconfitta nella prima giornata da Jasmine Paolini. Per il resto due giocatrici fuori dalle prime 500 (l’estone Elena Malygina e l’austriaca Mira Antonitsch, entrambe sconfitte) e oggi addirittura due giocatrici di 14 e 15 anni, prive di ranking.
L’Italia ha battuto la Grecia che si è presentata alla sfida con una formazione fortemente rimaneggiata sostituendo le due singolariste “titolari” Despina Papamichail e Valentinii Grammatikopolou (prive in partenza di Maria Sakkari), comunque fuori dalle prime 300 del mondo, con la quindicenne Michaela Laki (classe 2004) e la quattordicenne Dimitra Pavlou (classe 2005). I risultati non potevano che essere scontati: 6-1 6-2 per Cocciaretto contro Palvou, 6-1 6-4 per Paolini contro Laki che ha offerto un po’ più di lotta nel secondo set ma è capitolata nel decimo game al quarto match point concesso.
Ininfluente per le azzurre il doppio, mentre l’Estonia compie il ribaltone e battendo l’Austria nell’altra partita del girone si prende a sorpresa il secondo posto. Domani, dunque, l’Italia affronterà la Croazia seconda classificata nella Pool A dietro l’Ucraina. La bilancia penderà dalla nostra parte, visto che le balcaniche hanno come migliori giocatrici in singolare Jana Fett e Lea Boskovic, entrambe fuori dalle prime 200. Caso singolare, perché nell’altro playoff che si disputerà a Tallin ci sarà anche l’incrocio tra Anett Kontaveit ed Elina Svitolina, prime singolariste di Ucraina ed Estonia, in una sfida che comunque ha nelle ucraine le chiare favorite.