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30 Ott 2019 19:15 - Extra
WTA Finals Shenzhen, Andreescu: “Volevo continuare. Domani lastre e deciderò se giocare”
Bianca Andreescu in conferenza stampa dopo il match contro Karolina Pliskova: "Forse avrei potuto spingere di più. Onestamente avrei potuto continuare, ma il mio team ha detto no. Forse è giusto così". A parole non si tira fuori dalla partita contro Elina Svitolina.
di Diego Barbiani
Aveva inizialmente parlato di un “crack” sentito al ginocchio e che la fisioterapista le aveva detto che c’era un problema al meschino. Eppure Bianca Andreescu ha stupito un po’ tutti durante la conferenza stampa alle WTA Finals al termine della sfida contro Karolina Pliskova.
Si era ritirata sul punteggio di 6-3 per la ceca. Il suo torneo, o almeno le sue chance di poter approdare in semifinale, sono finite qui. La partita contro Elina Svitolina, venerdì diventerebbe una formalità. Il punto è: al momento lei non vuole abbandonare il torneo. Malgrado le prime impressioni, il grande dolore, l’impossibilità di piegare il ginocchio e la sensazione di avvertire dei “crack” ogni volta che cammina la canadese in conferenza stampa ha stupito tutti.
Andreescu: “Maybe I could have pushed it more. I don't know. My team said no. It was good that I stopped. Honestly, I could have kept going. If I did, then I would just be, like, whining on the court. I don't want that. I've done that enough.” #WTAFinals
— WTA Insider (@WTA_insider) October 30, 2019
“Forse avrei potuto spingere un po’ di più. Non lo so. Il mio team ha detto no, è stato giusto che mi sia fermata. Onestamente avrei voluto continuare. Se lo avessi fatto, forse avrei passato il tempo solo a lamentarmi in campo. Non voglio che sia così, ho fatto abbastanza”.
Una Andreescu che purtroppo per lei in stagione è già caduta in questo tranello quando per i primi 3 mesi dell’anno ha giocato praticamente una partita ogni 3 giorni. Ha vinto Indian Wells, ma sia lei che il suo team non hanno fatto la scelta giusta scegliendo di andare a Miami magari un sovraccarico di fatica alla spalla crescente e che dopo altri tre incontri è crollata, costringendola a uno stop in tutto di 4 mesi. Adesso, soprattutto con alle porte una off season che deve essere fondamentale per prepararsi a un importante 2020, c’è quantomai bisogno di decidere con attenzione le sorti del proprio futuro.
Sofia Kenin è già pronta a subentrarle, essendo sulle tribune a Shenzhen da domenica, per una partita che non vorrà dire nulla ai fini della classifica.