Lo avevamo lasciato in lacrime in Australia, disperato, annunciare il ritiro, con il mondo commosso per l’addio di uno dei Fab Four del tennis mondiale dell’ultimo decennio. Lo avevamo visto poi sorridente a Wimbledon giocare in doppio, dandosi il “cinque” con Serena Williams, e tutti lì a sperare che forse, chissà, non era ancora finita. E a quanto pare in effetti no, non è finita.

Un nuovo inizio, una nuova speranza, per Andy Murray, che a quanto pare, a quanto dice lui stesso, non è lontano dal tornare a giocare anche in singolare. «Giocherò in singolare appena mi sentirò pronto – ha detto Murray –. Mi allenerò in singolare e continuerò a giocare in doppio, e valuterò come sto settimana dopo settimana». Dove? Senza farsi prendere troppo dall’entusiasmo, il ritorno in singolare potrebbe avvenire addirittura a Cincinnati. Lo scozzese però ha già escluso lo Us Open, dicendo che comunque vuole prendersi del tempo per guarire più gradualmente e nel miglior modo possibile.