È l’unica italiana presente tra tabellone principale e di qualificazioni, dopo il forfait di Camila Giorgi e per poco anche lei non rischiava di salutare Indian Wells. Sara Errani ha trovato la prima vittoria dal rientro per la squalifica antidoping con un 6-2 6-7(3) 6-4 ai danni di Heather Watson che è maturato dopo un momento di appannamento enorme e prolungato che la romagnola ha avuto dal 5-2 e servizio nel secondo set.

I guai principali sono arrivati al servizio, dove dopo aver tenuto un ottimo ritmo per i primi 7 turni di battuta ha cominciato a franare concludendo con 18 doppi falli totali. La seconda, pur entrando, era diventata leggerissima e Watson, pur non affondando mai immediatamente il colpo, trovava la via del pareggio. Errani ha servito 3 volte per il match (5-2, 5-4 e 6-5) e ha sempre avuto un match point a disposizione, continuando però questa lunga fase di crisi con la perdita del parziale al tie-break e il crollo sullo 0-2 nel secondo set.

Watson, che comunque stava giocando ben lontana dai suoi livelli confermando un inizio di 2019 per lei orribile, con sole sconfitte al di là di due successi contro giocatrici entrambe fuori dalle prime 300, si dimostrava incapace di reggere lo scambio sul dritto, cercava il più possibile di far male col rovescio ma non c’era continuità. Anche nella fase del match migliore, per lei, c’erano comunque tante occasioni in cui non si rendeva veramente in controllo dell’incontro. Per questo, al di là di tutti i problemi avuti, Errani ha comunque avuto modo di rientrare e vincere la partita. Sul 2-4 teneva un turno di battuta ai vantaggi e poi cancellava due chance di 5-3 alla sua avversaria, trovando il break alla prima chance e concretizzando, poi, in un nuovo turno di servizio prolungato. Sul 5-4 Errani, la britannica ha vanificato tutti i suoi sforzi con un pessimo game al servizio e l’azzurra ha raggiunto la vittoria. Adesso una tra Caroline Dolehide e Stefanie Voegele.