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09 Nov 2018 20:45 - Extra
Colpo di scena: si separano le strade di Simona Halep e Darren Cahill
Si rompe una delle collaborazioni più lunghe e importanti del circuito WTA con il coach australiano che ha chiesto un anno sabbatico per stare con la sua famiglia: "Decisione mia, voglio stare vicino ai miei figli. Grazie Simona per questi 4 anni splendidi".
di Diego Barbiani
Si rompe una delle collaborazioni più forti e durature del circuito WTA. Con un colpo di scena completamente inatteso si dividono le strade di Darren Cahill e Simona Halep proprio al termine della miglior stagione della rumena, per il secondo anno consecutivo numero 1 del mondo e (finalmente) vincitrice del suo primo titolo Slam in carriera.
I due erano assieme dal 2015, Cahill ha preso Halep trasformandola durante un lungo e laborioso progetto in un’ottima giocatrice capace di reggere per oltre 50 settimane sul trono del circuito femminile e di perseverare, superando numerosi momenti delicati, nel suo sogno di diventare la prima rumena da Virginia Ruzici (nel 1978 al Roland Garros) a vincere uno dei 4 Major.
In un rapporto vissuto tra alti e bassi, chi ne aveva tratto maggiormente vantaggio sembrava proprio la giocatrice di Costanta che oltre a non mancare mai di sottolineare quanto Darren sia stato importante per modellare un carattere alle volte non semplice. Halep era una giocatrice molto negativa, spesso anche addossandosi colpe non sue in campo quando perdeva dei punti, talmente arrabbiata con se stessa che gettava di rabbia la racchetta a terra malgrado magari un vantaggio importante. Altre volte invece chiamava lo stesso Cahill in campo e, come avvenuto a Miami nel 2017, non lo guardava in faccia o gli rispondeva male. Il pregio di Cahill è stato proprio quello di persistere, trascinandola verso la vetta del tennis lavorando prima sull’aspetto umano e portando corpo e mente in un’unica direzione.
Il match di Key Biscane perso contro Johanna Konta fu il momento decisivo. Cahill la mise un po’ spalle al muro: malgrado lei avesse già dichiaro l’intento di volere l’australiano fino al termine della sua carriera, in quel momento fu lui a metterla di fronte a un bivio. O migliorava, o la collaborazione poteva dirsi conclusa. Da lì in avanti, passate 4 settimane di pausa, tutti i pezzi del puzzle hanno pian piano cominciato a comporsi. Molto tenero il post della rumena alla fine dello scorso anno quando finalmente aveva raggiunto la vetta del ranking WTA, altrettanto il commento di lui dopo la cavalcata in Australia con il titolo soltanto sfiorato nel rocambolesco finale contro Caroline Wozniacki, al termine di due settimane dove prima la caviglia e poi la gamba l’avevano spinta ben oltre il proprio limite fisico, fino al ricovero in ospedale poche ore dopo la sconfitta nel match per il titolo.
Questo sforzo però prima o poi avrebbe ripagato, e così al Roland Garros è arrivata la gioia probabilmente più grande. Adesso è Cahill a farsi da parte, annunciando tramite il proprio profilo Instagram di aver deciso per 12 mesi sabbatici per essere vicino alla famiglia. Il messaggio, piuttosto lungo, merita una tradizione completa
“Vorrei annunciare che io e Simona non continueremo la nostra collaborazione nel 2019. È stata una mia decisione dovuta a motivi familiari. Dopo molti pensieri e discussioni, dopo diversi anni con 30 e più settimane all’anno lontano dalla mia famiglia ho deciso di prendere 12 mesi di pausa dal mestiere di allenatore per essere a casa per più tempo e supportare i miei bambini che stanno per entrare in fasi importanti delle loro vite con l’anno finale delle scuole superiori, gli sport e i college che assumono un ruolo molto delicato. Voglio ringraziare Simona per 4 anni magnifici. La sua comprensione, la sua personalità, la sua etica del lavoro, la sua professionalità e la sua generosità ha reso un piacere poter essere dalla sua parte. Lei è una giovane donna con classe e qualcuna per cui provo enorme rispetto, che è forse più importante di qualsiasi risultato conseguito. Ho avuto la possibilità di svolgere il lavoro più bello di tutti e voglio sentitamente ringraziarla per averlo reso così e per avermi dato l’occasione di lavorare con qualcuna così talentuosa ed efficace. Auguro a Simona e al suo team nulla più che continuare a ottenere tanti successi e io contiuerò a supportarla da dietro le quinte. Un ringraziamento particolare a Theo Cercel, Andrei Christofor e Virginia Ruzici per tutto il vostro appoggio, per la fiducia e l’amicizia e il grande lavoro di questi anni. E infine, a tutti i rumeni che hanno mostrato un enorme attaccamento alla loro ragazza: voi siete i migliori, davvero. Grazie per aver adottato questo australiano come uno di voi negli ultimi 4 anni e avermi fatto sentire in benvenuto nel vostro paese. Mulțumesc. Continuerò a lavorare, nel frattempo, per ESPN durante gli Australian Open, Wimbledon e gli US Open nel 2019. Saluti, Darren.”