Servirà una vera impresa alle campionesse in carica degli Stati Uniti per confermare il titolo in Fed Cup vinto lo scorso anno contro la Bielorussia. Kathy Rinaldi ha ricevuto una pioggia di forfait, alcuni attesi (le sorelle Williams e Madison Keys) altri meno: CoCo Vandeweghe, Sloane Stephens e Bethanie Mattek-Sands.

A Praga la formazione americana andrà con giocatrici di buon valore, ma che a conti fatti possono rappresentare la squadra B: Danielle Collins, Sofya Kenin (classe 1998), Alison Riske e Nicole Melichar. Le singolariste (Collins e una tra Kenin e Riske) sono in top-100, Collins in top-50 e Kenin di poco fuori, mentre Melichar è l’unica vera doppista del team, presente anche a Singapore nel Master dopo che in stagione ha giocato la finale di Wimbledon e ha vinto il titolo dei Championships nel misto.

Le padrone di casa, che vanno a caccia del titolo numero 6 dal 2011, avevano l’imbarazzo della scelta per quello che riguarda il doppio. Confermate Petra Kvitova e Karolina Pliskova come singolariste, Petr Pala poteva contare sulla coppia numero 1 e numero 3 della stagione 2018: Katerina Siniakova (già presente ad aprile nella semifinale contro la Germania), Barbora Krejcikova, Barbora Strycova e Andrea Sestini Hlavackova. Le prime due sono le leader della classifica, le seconde appena più indietro. L’opzione finale è ricaduta su Siniakova e Strycova, che negli ultimi anni ha trascinato la squadra a tanti successi importanti non solo nei doppi decisivi vinti nelle finali del 2015 e 2016.

La Repubblica Ceca è, a maggior ragione ora che le avversarie non hanno le giocatrici più importanti, favorite per un nuovo successo e giocare in casa dovrebbe aiutarle a centrare un nuovo titolo (sarebbe il sesto per Kvitova e Pala). Ma anche nel 2016 da grandi favorite si ritrovarono invischiate in un doppio tesissimo in Francia, sul veloce di Strasburgo, a causa del weekend negativo di Kvitova che anche questa volta non arriva nel migliore delle condizioni.