Serena Williams non ha ancora fatto alcun annuncio ufficiale, ma sembra molto probabile che la sua stagione del rientro si sia conclusa con la tumultuosa finale allo US Open. Al numero 11 della Race, con la possibilità (seppur remota) di giocarsi ancora qualche carta per provare a qualificarsi per le WTA Finals di Singapore, la statunitense non aveva messo il suo nome in alcuna entry list degli ultimi tornei del 2018 femminile.

Il suo nome compare al momento soltanto nel torneo di Pechino dove però l’iscrizione è obbligatoria essendo il torneo WTA Premier Mandatory, il più importante dopo gli Slam. Serena non ha mai avuto troppi problemi a cancellarsi nonostante eventuali multe da pagare, anche se già quando aveva perso lo status di top-10 perché rientrava in alcuni parametri straordinari come la longevità nel circuito, la ex numero 1 del mondo è libera di programmarsi come vuole.

Dunque, Pechino. Il torneo comincerà il prossimo sabato, con il primo turno che verrà giocato tutto entro domenica e le giocatrici dovranno essere presenti non più tardi di domenica sul luogo del torneo se reduci dalle fasi finali dei tornei in corso nella prossima settimana (Wuhan e Tashkent). Serena, invece, è stata annunciata come ospite d’onore a un evento che si terrà a Chicago nella serata locale di sabato. Sarà un dialogo dal tema “Creative Minds Talk” e la statunitense affronterà tematiche assieme a Common per raccogliere fondi da destinare alla sua associazione “Yetunde Price Resource Centre”, il centro formativo creato in onore della sorella assassinata ormai 15 anni fa a Compton, uccisa per errore da un colpo di pistola.

L’evento, che inizierà alle 19 ora di Chicago (le 2:00 del mattino di domenica in Italia) rende praticamente impossibile vedere la campionessa al via del torneo cinese perché rapportando il fuso orario in Cina sarebbero le 8 del mattino di domenica e con un volo intercontinentale di 12 ore servirebbe una sorta di capolavoro della tempistica per essere presenti (e potrebbe comunque non bastare). La sensazione, però, è che a breve dovrebbe arrivare il forfait ufficiale che sancirà quasi definitivamente la fine del suo 2018 dove si è arrestata a un passo dallo Slam numero 24 sia a Wimbledon che allo US Open.