Brutta fine di US Open per Karolina Pliskova, che negli ultimi giorni aveva saputo della morte del padre di Michal Hrdlicka, da un mese e mezzo suo marito. Questa notizia potrebbe non avere influenzato una partita dove Serena Williams ha dimostrato di essere superiore e che lei stessa non ha avuto problemi ad ammetterlo, con la solita franchezza usata fin da quando ha messo piede nel circuito, ma che stavolta ha finito per crearle un episodio particolarmente sgradevole.

Due giorni prima del match contro l’ex numero 1 del mondo, Karolina aveva rilasciato qualche dichiarazione pienamente in linea con la sua persona, ma che probabilmente lette nero su bianco dai tanti fan di Serena che non conoscono certe situazioni sono state travisate. Pliskova, secondo quanto riportato in questo screenshot stava riprendendo il match di Williams contro Ashleigh Barty a Parigi e mentre raccontava del rientro della statunitense nel secondo parziale aveva descritto come avesse notato chiaramente il momento in cui tutto è svoltato: “Lei stava urlando e io pensavo ‘cosa sta facendo?’. Ma poi è rientrata nel match, lei sa benissimo come rientrare nei match. Quando io sono in campo, mi preoccupo solo di quello che c’è dal mio lato. Quello che avviene al di là della rete non mi interessa. Lei ha tutto il mio rispetto, ma penso di poterla battere. Non sono preoccupata. Lei ha un gran gioco, ma alle volte lei si comporta in maniera più grande di quello che è il suo tennis”.

Alcune frasi di questo passo sono state seguite da altre apparse sul sito WTA: “Sapevo che lei fosse in assoluto la più forte, ma io volevo vincere. Questa consapevolezza di avere una chance mi ha portato alla vittoria. So che lei ha un gran gioco anche adesso, ma credo di potere avere le mie chance perché lo stesso può valere per me. Ho un ottimo servizio, ho le mie armi. Per questo penso per me ci sia sempre una chance di fare bene”.

Dopo la partita, e la sconfitta 6-4 6-3, Karolina ha fatto la conferenza stampa come al solito prima in inglese e poi nella lingua locale. La stampa internazionale probabilmente non sapeva di quanto accaduto nella sua vita privata, ma la domanda è arrivata comunque verso la fine di quella coi giornalisti cechi. Pliskova, a quel punto, ha cominciato la frase ringraziando il marito per aver deciso di rimanere con lei a New York, ma non è riuscita a concludere la frase per le lacrime, lasciando la stanza.

Oltre a questo, sui social network hanno cominciato a diffondersi degli screenshot di lei in lacrime mentre veniva ripresa dalla telecamera dello US Open durante la conferenza stampa. In tanti, tra i fan di Serena, hanno iniziato a sbeffeggiare la ceca convinti fosse una reazione emotiva alla partita appena persa. Così sono cominciati i tweet con tanto di tag e frase dispregiativa al seguito. Tutti ignari del fatto che in carriera Karolina non ha mai pianto dopo una partita perché sconfitta o perché qualcosa non è andato come doveva, e anzi è una delle poche che si assume da subito ogni responsabilità se qualcosa non va come avrebbe voluto, ragionando lucidamente su cosa sia mancato.