US Open, qualificazioni: Trevisan avanza, nuova incredibile rimonta di Kostyuk

Martina Trevisan supera il primo turno di qualificazioni allo US Open, mercoledì in campo le altre 4 italiane. Terza rimonta da urlo di Marta Kostyuk in stagione, stavolta da 1-5 sotto nel terzo set e con 6 match point annullati.

È cominciato il tabellone di qualificazione all’ultimo torneo Slam del 2018 e a New York c’è subito una prima notizia positiva per la squadra azzurra al femminile perché Martina Trevisan è approdata al secondo turno. La toscana si è imposta 6-3 2-6 6-4 contro Sesil Karatantcheva, contenendo il rientro della bulgara nel terzo set dove era avanti 4-1 e doppio break. Al prossimo turno la numero 177 del mondo avrà Varvara Lepchenko, numero 13 del seeding e stabilmente presente in top-100 fino a qualche mese fa, che ha facilmente disposto di Katerine Stewart 6-2 6-1.

Impegnate nella giornata di mercoledì, invece, le altre 4 italiane: Jessica Pieri (contro Danka Kovinic), Deborah Chiesa (contro Katie Swan), Jasmine Paolini (contro Jin Jin Lu), e Martina di Giuseppe che farà il suo esordio assoluto a 27 anni in un tabellone Slam di ogni livello con un impegno molto complicato contro Anastasia Potapova, già battuta però un mese fa nell’ITF da 60.000 dollari di Versmold per 7-6 al terzo set.

Tra le altre partite, a prendersi le luci della ribalta è ancora una volta Marta Kostyuk che completa una nuova rimonta da urlo nel suo 2018. L’ucraina, classe 2002, si è imposta 4-6 7-6(6) 7-6(4) in due ore e quarantacinque minuti contro Valentyna Ivakhnenko, salvando 6 match point (2 nel secondo set, 4 nel terzo) e rientrando da 1-5 indietro nel parziale decisivo. Era già successo in stagione che Kostyuk rientrasse da una situazione così compromessa e finisse per vincere la partita: al secondo turno di Burnie, un ITF da 60.000 dollari a inizio febbraio, era indietro 3-6 1-5 contro Jennifer Elie prima di trionfare 3-6 7-5 7-5 con due match point salvati. A Shenzhen, un nuovo ITF da 60.000 dollari disputato un mese più tardi, rientrò da 1-6 2-5 e servizio per la sua avversaria, Luksika Kumkhum, che ha servito per il match 3 volte (l’ultima sul 6-5 nel secondo set) prima di essere sconfitta 1-6 7-6(2) 6-2.

Sempre a proposito di giovani e rimonte, non può ritenersi ugualmente fortunata Caty McNally, classe 2001, entrata in tabellone all’ultimo momento con una wild-card e che per 40 minuti stava dominando contro la georgiana Ekaterina Gorgodze. Da 6-0 5-1 e servizio, però, la totale inesperienza ad alti livelli le ha giocato un dolorosissimo scherzo e non è riuscita più a giocare, subendo una cocente sconfitta per 0-6 7-5 6-2. Gorgodze, all’esordio assoluto in un tabellone Slam, sarà l’avversaria di Eugenie Bouchard al secondo turno. La canadese ha vinto 6-0 6-1 il derby contro Carol Zhao che per tutta la partita ha palesato problemi a entrambe le braccia. Fuori, infine, la numero 1 e la numero 2 del tabellone: Saisai Zheng, numero 63 del mondo, è stata sconfitta 7-6(1) 3-6 6-0 contro Jin Teichmann; Katie Boulter, numero 107, si è arresa 6-4 4-6 6-1 nell’altro derby contro la connazionale Naomi Broady.

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