Come da tradizione, due settimane prima dell’inizio di Wimbledon vanno in scena i due tornei più prestigiosi definiti “di preparazione” allo Slam londinese: il Gerry Weber Open a Halle e il Queen’s Club Championships a Londra, conosciuto anche come Fever-Tree Championships per motivi di sponsor, entrambi ATP 500.

In Germania, Roger Federer non solo difende il titolo conquistato l’anno scorso cercando la decima affermazione personale al Gerry Weber Open, ma dopo la vittoria contro Kyrgios anche la prima posizione del ranking. Curiosamente Federer può anche perdere la finale di Stoccarda ma non quella di Halle, se vuole rimanere davanti a Nadal. Logico favorito del torneo, lo svizzero esordirà contro Aljaz Bedene, numero 70 della classifica ATP e, salvo incredibili colpi di scena, dovrebbe arrivare agevolmente in semifinale dove presumibilmente incontrerà uno tra Lucas Pouille, numero cinque del seeding e Dominic Thiem, terza forza del tabellone, all’esordio sull’erba. Il francese però dovrà fare molta attenzione al primo turno che lo vedrà impegnato contro Stefanos Tsitsipas in un match che sarà tutto da gustare in quanto a classe in campo e dall’esito non certo scontato, mentre l’austriaco dovrebbe arrivare ai quarti senza grossi problemi. La parte bassa del tabellone è più interessante, almeno sulla carta. Alexander Zverev, secondo favorito del torneo e finalista nelle ultime due edizioni, alla sua prima uscita sul manto verde non avrà un primo turno facile contro Borna Coric. Il croato, numero 36 del ranking ATP, è in vantaggio 2-1 negli scontri diretti, tutti disputati sul cemento all’aperto, ma ha perso l’ultima sfida giocata quest’anno al Master 1000 di Miami. Complessivamente, il quarto di finale del tedesco presenta altre insidie che sono Richard Gasquet, testa di serie numero otto, o la wild card Florian Mayer, vincitore ad Halle due anni fa proprio contro Zverev, che si sfideranno al primo turno. Fa parte del gruppo anche Andreas Seppi che esordirà con un giocatore proveniente dalle qualificazioni. L’altro quarto di finale è presidiato da Roberto Bautista Agut, numero quattro del seeding e Kei Nishikori, numero sette. La mina vagante di questo spicchio di tabellone è Mischa Zverev, numero 54 del mondo, che su questa superficie vale molto di più della sua classifica.

A Londra farà il suo rientro alle gare Andy Murray, precipitato a numero 157 della classifica ATP dopo il lungo stop. L’ultima partita dell’ex numero uno del mondo risale al 3 luglio dello scorso anno quando fu sconfitto da Sam Querrey nei quarti di finale di Wimbledon. Le sue condizioni sono una mostruosa incognita e il fatto di rientrare ad un livello così alto dopo l’infortunio non certo leggero da cui è reduce, lasciano molti dubbi sulla bontà di questa decisione. Oltretutto il britannico non è stato nemmeno fortunato. Al primo turno affronterà Nick Kyrgios, non certo un giocatore ideale per ritrovare ritmo e abitudine alla gara. Il tabellone, nonostante i forfait di Rafael Nadal e Juan Martin del Potro, è ricco di top player e offre sfide interessanti fin dai primi turni. Una di queste è quella che vedrà di fronte Marin Cilic, testa di serie numero 1 del torneo, e Fernando Verdasco, il cui vincitore troverà Gilles Muller o Denis Shapovalov, altra partita che si annuncia affascinante. Nello stesso spicchio di tabellone, per un posto nel primo quarto di finale, si trovano Stan Wawrinka, il cui stato di forma è tutto da verificare già dal primo turno contro Cameron Norrie, e Sam Querrey, testa di serie numero cinque, che invece può essere molto pericoloso. Anche l’altra metà della parte alta del tabellone è molto incerta. Oltre alla sfida già citata tra Murray e Kyrgios, il cui vincitore troverà con ogni probabilità Kyle Edmund, numero sette del seeding, nell’altro ottavo sono concentrati Milos Raonic, che affronterà un qualificato, David Goffin, testa di serie numero quattro, e Feliciano Lopez che si sfideranno all’esordio. Nella parte bassa del tabellone si annuncia una sfida elettrizzante al secondo turno che dovrebbe vedere di fronte Grigor Dimitrov, secondo favorito del torneo e Novak Djokovic, in tabellone grazie a una wild card. Chi sopravviverà dovrebbe trovare nei quarti, salvo sorprese, Tomas Berdych, numero otto del seeding. Nell’altra metà, Kevin Anderson, terzo favorito del torneo, dovrebbe avere un esordio agevole contro l’argentino Leonardo Mayer ma poi dovrà fare attenzione a uno tra Frances Tiafoe e Jared Donaldson che, dotati di un gioco molto potente, quando sono in giornata non sono avversari facili da affrontare. Completa il quadro per l’altro posto in semifinale, Jack Sock, testa di serie numero sei, che non avrà un primo turno leggero contro Daniil Medvedev.