Come da tradizione, la settimana prima di un torneo Slam molte giocatrici deciso di dividersi tra tornei ufficiali del circuito WTA ed esibizioni nei pressi del luogo dove si terrà poi l’appuntamento clou del periodo. L’antipasto di Wimbledon è stato spesso riservato al “The Boodies”, mini-evento di 5 giorni che da quest anno ha aperto anche alle donne seguendo quanto fatto dal “Kooyong Classic” (che si disputa regolarmente la settimana prima dell’Australian Open) e dall’ “Aspall Tennis Classic” che da 25 anni si tiene appena fuori Londra, nei pressi di Hurlingham.

In questa prima giornata di match combinati ha sorpreso la doppia sconfitta dei due jolly negli eventi femminili: Victoria Azarenka ha rimediato un netto 6-1 6-3 contro Andrea Petkovic, in tendenza (purtroppo per lei) con i risultati negativi dell’ultimo periodo, e Maria Sharapova che è stata sconfitta 7-5 6-4 contro Maria Sakkari. Quest ultimo risultato fa invece un po’ più effetto perché, al di là del contesto di una partita fuori dalle competizioni ufficiali, la russa non è mai riuscita ad alzare il livello. Sakkari, che domenica è stata sconfitta al primo turno del torneo di Eastbourne per 6-3 3-6 6-4 contro Svetlana Kuznetsova, ha interpretato la partita con molta più tenacia e soprattutto al servizio è stata quasi inscalfibile con sole due palle break concesse in tutta la partita. Questo nonostante sia arrivata a Londra da almeno una settimana.

Sarà pur sempre un’esibizione, sarà che quando le partite e i punti cominceranno a contare in maniera pesante lo spirito battagliero di Sharapova potrebbe tornare a farsi vedere, ma la differenza in campo tra le giocatrici oggi è stata a tratti piuttosto marcata a favore di una Sakkari che ha preso molto seriamente l’incontro. Anche perché, dal suo punto di vista, lo scalpo di una big come Sharapova fa sempre effetto.