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25 Giu 2018 21:16 - Extra
ATP Challenger Milano: per adesso la sorpresa si chiama Popyrin
Vincono Rogerio Dutra Silva, Lorenzo Giustino e Federico Gaio senza troppi problemi, mentre la quinta testa di serie Berlocq cede solo 6-4 al terzo a Domingues e Bourgue passa il turno in tre set con Carlos Boluda Purkiss
di Andrea Iaccarino
Oggi si sono concluse all’harbour club le qualificazioni per il tabellone, oltre ai primi turni disputati a partire dal primissimo pomeriggio. Nella giornata di sabato c’è stato il ritorno di Almagro che però ne è uscito sconfitto 6-4 6-4 con un altro ex di alta classifica, Andreas Haider-Maurer, una volta nei primi 50 del ranking. L’austriaco ha sconfitto poi l’argentino Cachìn, per poi arrendersi solamente al terzo turno di qualificazioni con Jordi Samper Montana, quando si è ritirato sul 6-0 1-0 per lo spagnolo.
Per il resto il francese Grenier si è qualificato a scapito del colombiano Rodriguez, Gianluca Mager ha fatto lo stesso con Martin Cuevas, fratello di Pablo Cuevas, ma soprattutto il 18enne australiano Alexei Popyrin ha impedito a Thomaz Bellucci di giocare il Challenger di Milano, nel quale avrebbe potuto sicuramente far bene. Il brasiliano veniva da un periodo di stop per una mini-squalifica per doping, ma nonostante ciò fino a metà giornata di oggi era visto da tanti come uno dei pretendenti, perché no, al titolo. Ha incontrato però un giocatore insidioso, solido e dal grande servizio, che dopo aver vinto il primo set per 6-4, ha rialzato la testa anche nel secondo quando da 1-4 ha poi ottenuto anche il secondo parziale, per 7-5. Per il resto del primo turno vincono Rogerio Dutra Silva, Lorenzo Giustino e Federico Gaio senza troppi problemi, mentre la quinta testa di serie Berlocq cede solo 6-4 al terzo a Domingues e Bourgue passa il turno in tre set con Carlos Boluda Purkiss. Inoltre Paolo Maldini ha fatto sapere che non giocherà più il primo turno del tabellone di doppio con il suo coach, e al loro posto sono entrati due giovani di casa, Ferrari e Bianchi, che nonostante l’incessante tifo dei piccoli raccattapalle non sono riusciti a raccogliere più di un game. Domani occhio a Kuhn-Mager e ai match di Quinzi, Arnaboldi e Auger-Aliassime.