Jelena Djokovic: “Non sono io la causa delle sconfitte di Novak”

La moglie di Djokovic si dice stufa di essere additata come la causa delle sconfitte di Nole e, ospite in un programma tv serbo, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Se c’è un motivo dietro alla crisi di risultati di Novak Djokovic, non è da imputare alla moglie. È la stessa Jelena a chiarirlo una volta per tutte in diretta tv, ospite del programma serbo “Morning with Jovan and Srdan”.

La signora Djokovic, stanca di vedersi puntare il dito contro (soprattutto in patria) per le sconfitte del marito, ha affermato di “ricoprire un ruolo importante nella vita di Novak”, specificando però che “nella sua carriera il mio ruolo è stato quello di offrirgli amore e sostegno e penso che non abbia alcuna logica credere che la colpa delle sue sconfitte dipenda da me”.

“Novak riesce a trovare un equilibrio in tutto nella vita, è un uomo che promuove valori sinceri attraverso i gesti che compie, ma il pubblico vuole sempre trovare qualcosa di controverso in tutto” ha puntualizzato Jelena, che dopo aver conseguito una laurea in economia alla Bocconi nel 2008, oggi dirige la Novak Djokovic Foundation.

“Sono orgogliosa della forza di Nole, della sua determinazione e dell’amore che per quello che fa” ha aggiunto “Non mi importa quando sento qualcuno dire che non si allena o non fa abbastanza, perché io so quello che fa e vedo quanto lavora”.

I due, assieme dal 2005 e sposati dal 2014, hanno due bambini: Stefan, nato ad ottobre del 2014, e Tara, arrivata lo scorso agosto. In passato hanno dovuto fronteggiare voci di una crisi coniugale, quando l’ex numero 1 del mondo era stato paparazzato in auto con la star di Bollywood Deepika Padukone. Rumors e niente più. Perché se in campo per Nole il periodo “no” sembra non avere fine, nella vita privata va tutto a gonfie vele.

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