Il destino è beffardo, dei due atleti azzurri impegnati domenica al secondo turno delle qualificazioni solo uno evidentemente era destinato ad accedere al tabellone principale. Era partita bene la Giorgi, male invece Baldi, la prima aveva vinto un set, il secondo invece specularmente lo aveva perso, alla fine però la situazione si ribalta, ma soltanto uno ce la fa ed è Filippo Baldi.

Per il tennista di Vigevano è un traguardo importantissimo. Finalmente potrà confrontarsi in un tabellone World Tour. Per lui in passato solo tornei Challenger, era già andato vicino all’accesso diretto nel torneo di pre-qualificazione, cinque partite, quattro vinte e l’ultima, la finale con Sonego, persa. L’occasione era sfumata ma subito ce n’era un’altra, la possibilità di giocarsi una wild card per il tabellone di qualificazione. Altri due match da vincere e che sono stati vinti, entrambi in una lotta senza esclusione di colpi al terzo set, oggi addirittura rimontando un esperto veterano del circuito come Garcia-Lopez.

7 match già giocati, più di quanti ne servono a Nadal (5) per vincere il torneo, uno in meno di quelli che servono per dire a Fognini (6) per ottenere la vittoria finale visto che non avrebbe il bye come Rafa. Certamente non stiamo pensando che Baldi possa, alla prima apparizione in un torneo ATP, possa vincere qualcosa come tredici incontri in due settimane, tutti questi match crediamo che si faranno sentire. Saranno però certamente mitigati dall’emozione di avercela fatta e di confrontarsi con i grandi, nonostante il ranking che lo vedo, ancora per questa settimana, al numero 368 del mondo.

Non ce l’ha fatta Camila Giorgi a superare l’americana laureata, un po’ sorprendentemente pensando che era forse quella che aveva più possibilità tra gli azzurri impegnati in qualificazione e anche perché col suo ranking per poco non è entrata direttamente in tabellone. Il primo set era scivolato in suo favore in modo agevole, poi ha subito la rimonta dell’americana, senza riuscire ad opporsi. Il torneo di casa per Camila continua a non sorriderle, mettici pure dentro i “guai” con la Federazione, mettici dentro la sfortuna o che l’avversaria ha meritato più di lei. Resta il fatto che forse la più talentuosa giovane tennista azzurra che avevamo fino a qualche anno fa non giocherà gli Internazionali.