Internazionali d’Italia a Piazza del Popolo, la soprintendenza dice no all’iniziativa

La soprintendenza di Roma sarebbe contraria a far disputare gli incontri di pre-qualificazioni degli Internazionali d'Italia a piazza del Popolo.

L’idea del tennis a Piazza del Popolo a Roma rischia di non prendere mai forma concreta, la soprintendenza di Roma infatti sembra essere contraria all’iniziativa di far disputare gli incontri di pre-qualificazione in piazza.

“Apprendiamo con un certo fastidio la notizia che la soprintendenza avrebbe dato lo stop allo svolgersi di alcune partite degli Internazionali di Tennis all’interno di piazza del Popolo. La decisione spettava al tavolo del decoro, di cui fa parte anche la soprintendenza, che si è espresso all’unanimità contro questa iniziativa. Sono emersi problemi di sicurezza e di opportunità che non hanno consentito di approvarla. Ciò non toglie che si possano svolgere altre attività promozionali dell’evento come quelle avvenute lo scorso anno“. È quanto sottolineano fonti ufficiali della soprintendenza speciale di Roma.

Nei giorni scorsi anche il Codacons, l’associazione dei consumatori, con un comunicato, si era apertamente dichiarata contraria. “L’idea di trasformare Piazza del Popolo in un campo da tennis è talmente aberrante e fuori da ogni logica che se il Comune permetterà questo scempio sarà denunciato alle autorità competenti per danno al patrimonio artistico e culturale della Capitale”, scrive Carlo Rienzi.

“Stiamo parlando di una piazza storica che rientra nel patrimonio culturale e artistico di Roma e dell’Italia intera, e che non può in nessun caso prostituirsi a fini commerciali o sportivi trasformandosi in un campo da gioco. Se ciò dovesse accadere, si concretizzerebbe un danno per la città e per migliaia di turisti privati per giorni di un luogo simbolo della bellezza romana, e una forma di deturpazione di un bene storico tutelato dalle norme vigenti”, ha concluso il Codacons.

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