Si chiudono sull’1-1 le prime sfide degli spareggi di Fed Cup. Annunciato quello di Miki, località vicina a Kobe, in Giappone, dove le padrone di casa sono in parità nella sfida contro la Gran Bretagna. Le nipponiche rivogliono il World Group dopo 4 anni, il Regno Unito addirittura dopo 25. Per il momento la sfida è segnata dalle rispettive numero 1: Naomi Osaka e Johanna Konta.

Molto meglio la nipponica, apparsa subito a suo agio sul cemento molto rapido che ne favorisce il gioco in spinta e tutti i progressi fatti nel recente passato: 11 ace, 3 dei quali ad annullare altrettante palle break (sulle 5 concesse) e netto 6-2 6-3 ai danni di Heather Watson. Konta, invece, ha fatto molta più fatica nel liberarsi di Kurumi Nara, per quanto il 6-4 6-2 conclusivo possa indicare tutt’altro argomento. La differenza di ranking (e di esperienza ad alti livelli) doveva permettere a Konta di gestire molto meglio una partita che invece è stata complicata fino agli ultimi game, segno che la fiducia e la condizione è ancora da costruire. Un solo break nel primo set, nell’unico turno di battuta dove Nara, numero 100 del mondo, ha concesso palle break. Nel secondo ha allungato con un doppio break di vantaggio sul 3-0, ma tutti game estremamente lunghi e combattuti. La giapponese si è subito rifatta sotto, cedendo però un nuovo break sul 4-2 e consegnandosi.

Incredibile invece a Wollongong, nel Nuovo Galles del Sud, dove l’Australia si trova soltanto sull’1-1 contro un’Olanda che ha portato in trasferta una nazionale sulla carta molto più debole. È Lesley Kerkhove il volto del giorno grazie al successo, da numero 210 del mondo, contro Samantha Stosur per 7-5 7-6(1). Ordinaria amministrazione per Ashleigh Barty nel relegare 6-0 6-2 Quirine Lemoine (numero 290 WTA), ma adesso la sfida arriverà almeno al quarto singolare: per le ospiti è già un piccolo successo.