[BEL] E. Mertens b. [ITA] S. Errani 6-3 6-1

Niente rimonta, niente sogno. Le speranze dell’Italia si spengono subito, al cospetto di una Elise Mertens in condizioni fisiche ottimali e di una Sara Errani che fin dai primi game ha dovuto faticare tantissimo essendo anche in debito per le quasi tre ore passate in campo ieri contro Alison Van Uytvanck.

Il Belgio trova la prima vittoria contro l’Italia, in Fed Cup, proprio nel momento in cui sta cercando di costruire una squadra che possa farsi valere tra le più attrezzate del lotto, quel ruolo a cui la nazionale italiana auspica ma che ancora non può considerarsi a buon punto. Così il weekend di Genova diventa una sofferenza, tutto il contrario di quello che è stato a Chieti quando la bellissima partita di Deborah Chiesa contro Lara Arruabarrena, capace di vincere ed entusiasmare, e di farci dimenticare per un po’ che i problemi ci sono e non possono essere coperti con un fine settimana, per quanto emotivamente importante e coinvolgente possa essere stato.

Oggi raccogliamo i cocci di un fine settimana da dimenticare, dove gran parte della sfida è girata in quel secondo singolare che Sara ha provato a mettere in campo tanta grinta ma è stata costretta alla resa anche da un rendimento al servizio disastroso. Oggi serviva una tripla impresa, una per ogni partita che la squadra di Tathiana Garbin avrebbe dovuto affrontare. ma in un’ora scarsa è svanito tutto. Ora bisognerà attendere le decisioni del board ITF sull’eventuale rivoluzione del tabellone con l’ampliamento del World Group a 16 squadre o il mantenimento dei due gironi da 8. Al momento, noi siamo in quella che possiamo definire “serie B” e non avremo avversarie facili: la Lettonia e il Giappone sono le prime avversarie salite dal gruppo 1. Lettonia che ha Jelena Ostapenko e Anastasija Sevastova, Giappone che ha Naomi Osaka.

Niente da fare neppure nel doppio, dove Deborah Chiesa e Jasmine Paolini sono state nettamente sconfitte da Mertens e Kristen Flipkens per 6-1 6-4.