dal nostro inviato a Barcellona

Giornata particolare quella odierna in Catalogna, è festa qui perché oggi è San Giorgio e Sant Jordi è per l’appunto il patrono di questa terra. Come se non bastasse il 23 aprile in tutto il mondo è la giornata mondiale del libro, così Barcellona assembla una tradizione che possa unire entrambe le ricorrenze e quindi nella città spagnola oggi è giorno di libri e rose (#book&roses).

Questa giornata finisce per trasformarsi in una specie di San Valentino locale. La particolarità è quella di comprare un libro, le donne, e comprare una rosa, gli uomini, e ovviamente scambiarselo. La tradizione dice questo, ma sin dalla mattina abbiamo potuto vedere banchetti con la bandiera catalana sopra cui poggiavano libri e in un vaso rose. Rigorosamente rosse, ma più raramente son comparse anche gialle, così per ribadire l’appartenenze alla propria terra. Addirittura in uno di questi su un cartello c’era scritto “Rosa 3€, libro 5€, ‘pack’ 6€”, insomma ormai son organizzati.

Chi ne risente ancora è il tennis e così sarà anche domani. Con le teste di serie, ben sedici, che usufruiranno di un bye gli organizzatori non hanno problemi a spalmare i vari match di primo turno in più giorni. Poi per completare anche i secondi turni c’è tempo fino a giovedì, compreso.

Tra i match i programma, anche i più interessanti sulla carta, hanno deluso un po’ le aspettative. Chissà come l’avrebbe presa Jordi che sfidò un drago e non si arrese davanti all’impresa più difficile. Il match tra i due coetanei, entrambi diciannovenni, Stefanos Tsitsipas e Corentin Moutet è durato solo un set. A spuntarla è stato il greco, il francese che si era qualificato ha dimostrato di essere incostante e molto più “piccolo” rispetto al collega. Tsitsipas non è solo rovescio, ha anche un bel dritto pesante che probabilmente è sottovalutato.

Ha ceduto di schianto nel secondo set Moutet, magari da casa era più difficile rendersene conto ma quando si è a bordo campo, vicino ai giocatori, si vede subito che un giocatore ha già alzato bandiera bianca. Lo ha fatto anche Mischa Zverev nel match che ha chiuso la giornata. Dopo aver perso il primo set in favore di Leo Mayer, il tedesco non ha cambiato piano di gioco, alternando poche accelerazioni a continui smorzate che però non spezzavano il ritmo all’argentino anzi, tutt’altro, lo mettevano più a suo agio. 6-0 per Mayer nel secondo set che per qualche minuto non riesce a stare sotto l’ora di gioco.

La giornata aveva visto inoltre un doppio 6-2 subito da Kukushkin, quattro game totali ottenuti da Donaldson e un altro 6-0 subito dal qualificato Ojeda Lara, forse loro avevano fretta di tornare a casa per scambiare la rosa con un bel libro. Così ad onorare San Giorgio e la sua lotta senza paura sono stati i meno giovani, e forse per questo più nostalgici, Robredo e Karlovic che si sono sfidati per tre set in un match tiratissimo che ha visto il croato vincere in rimonta per 6-4 al terzo.

Risultati primo turno: 

[PR] A. Haider-Maurer vs R. Carballes Baena (martedì)
G. Garcia-Lopez b. Y. Sugita 7-6(5) 7-6(5)
D. Lajovic b. [WC] P. Martinez 6-4 6-7(5) 6-3
[Q] M. Klizan vs F. Delbonis (martedì)
[WC] M. Granollers b. M. Kukushkin 6-2 6-2
L. Mayer b. M. Zverev 6-3 6-0
[Q] B. Fratangelo vs [LL] A. Vatutin (martedì)
I. Karlovic b. [WC] T. Robredo 6-7(5) 7-6(8) 6-4
S. Tsitsipas b. [Q] C. Moutet 6-4 6-1
[Q] R. Dutra Silva b. J. Donaldson 6-3 6-1
P. Gojowczyk vs G. Pella (martedì)
[WC] J. Munar vs J. Sousa (martedì)
B. Paire b. N. Jarry 7-6(4) 6-7(3) 6-4
P. Cuevas b. [Q] R. Ojeda Lara 6-0 6-4
M. Jaziri b. T. Sandgren 6-4 6-4
[Q] I. Ivashka vs G. Simon (martedì)