In singolare non sono ancora arrivati risultati di grande livello, con appena 3 vittorie su 8 partite disputate, ma Jelena Ostapenko può sorridere perché la sua settimana a Doha, cominciata con la sconfitta netta patita contro Mihaela Buzarnescu, si è conclusa con un ottimo risultato.

La lettone, assieme alla canadese Gabriela Dabrowski, è la nuova campionessa del WTA Premier 5 di Doha, torneo tra i più importanti della stagione femminile che porta in dote 900 punti e un bel quantitativo in denaro (169 mila dollari a team, poco meno di 85 mila a testa). Soprattutto, è una piccola rivincita personale verso il luogo che la vide perdere la prima finale importante della carriera: nel 2016, a nemmeno 19 anni, arrivò in finale proprio in Qatar ma nel torneo di singolare dopo aver battuto Svetlana Kuznetsova, Petra Kvitova e Andrea Petkovic. Vinse 6-1 il primo set contro Carla Suarez Navarro, ma finì per perdere al terzo.

Quest anno, con Dabrowski, è riuscita a completare l’ultimo step dopo un percorso abbastanza netto in cui hanno lasciato un set soltanto nella prima partita contro Kveta Peschke e Nicole Melichar, curiosamente la stessa coppia che Ostapenko affronterà a Dubai, quando però farà coppia con la connazionale Anastasija Sevastova. Prima della finale hanno anche approfittato del ritiro di Barbora Strycova nella sfida contro lei e Lucie Safarova, conclusasi sul 3-0 nel primo set per un’intossicazione alimentare che aveva spossato la stessa Strycova. Oggi, in finale, il successo contro Andreja Klepac e Maria José Martinez Sanchez per 6-3 6-3.

Curiosamente, visto che il Roland Garros vinto lo scorso anno rimane sotto egidia ITF, il titolo di doppio a Doha è il più importante vinto a livello WTA dalla lettone che in precedenza si era imposta a Seoul (in singolare) e a San Pietroburgo e Stoccarda (in doppio).

Per la canadese, invece, è un successo che vale ancor di più perché da domani sarà ufficialmente una giocatrice in top-10 nella classifica di categoria. Sarà la quarta canadese di sempre a riuscirci tra singolare e doppio dopo Carling Basset-Seguro ed Eugenie Bouchard (in singolare) e Jill Hetherington (in doppio).