Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
18 Feb 2018 15:02 - Extra
Rebecca Marino, il rientro è sensazionale: 3 titoli in 3 settimane
L'ex numero 38 del mondo, ritiratasi per depressione a febbraio 2013, ha vinto il terzo titolo consecutivo su 3 giocati dal rientro.
di Redazione
La vita degli atleti non è rosa e fiori come si potrebbe immaginare. C’è la possibilità di fare soldi facendo un’attività sportiva, di vincere e diventare famosi, ma il rovescio della medaglia molto spesso viene sopravvalutato da chi non è dentro l’ambiente. I sacrifici fin da giovanissima età sono uno dei dettagli che più spesso vengono menzionati, ma un altro aspetto negli ultimi anni si sta diffondendo con preoccupante costanza è quello degli insulti, molto spesso ben oltre l’immaginabile, di persone frustrate per le sconfitte dei giocatori, in alcuni casi persone che hanno puntato dei soldi sull’esito positivo delle loro partite.
Rebecca Marino è stata una di quelle persone che maggiormente ha sofferto questi commenti, smettendo di giocare nel 2013 dopo che già da più di un anno i suoi risultati erano in crisi netta. Era entrata in depressione a causa di quello che si vedeva rivolto ogni volta che le veniva rivolto da utenti di internet. Decise per il ritiro a metà febbraio di 5 anni fa e di lei, a livello agonistico, non si seppe più nulla fino a quando, lo scorso autunno, cominciarono a circolare le prime notizie di una sua volontà di riprovarci, dopo aver sconfitto la depressione e aver tirato una riga col passato.
Adesso è tornata con una serie perfetta: 3 tornei di fila ad Antalya, 3 vittorie. Il primo partendo dalle qualificazioni, gli altri 2 sempre dal tabellone principale, l’ultimo dei quali contro l’azzurra Gaia Sanei (numero 447 WTA, superata 6-2 6-1). Avversarie contro cui ha subito dimostrato di poter esprimere anche adesso un livello superiore perdendo un solo set nelle 3 settimane. Questa serie la riporterà vicina alle prime 600, con la possibilità di alzare il proprio livello per recuperare più terreno con i prossimi risultati. A 27 anni, niente è ancora perduto.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]