Road to Australian Open: Sydney piena di italiani, Del potro debutta ad Auckland

Gli ultimi tornei in vista del primo slam 2018

Dopo le prime uscite stagionali che hanno visto la Svizzera trionfare a Perth, Gael Monfils risorgere a Doha e Gilles Simon ritornare alla vittoria a Pune, in attesa del verdetto del torneo di Brisbane che vedrà in finale Nick Kyrgios e Ryan Harrison, i riflettori si spostano sugli ultimi due tornei di preparazione in vista Australian Open. Nella notte italiana hanno preso il via l’ASB Classic di Auckland e il Sydney International, entrambi ATP 250. In Nuova Zelanda farà il suo esordio stagionale Juan Martin del Potro, in tabellone come testa di serie numero due dietro al favorito Jack Sock.
Nutrita la presenza di giocatori a stelle e striscie con Sam Querrey numero tre e John Isner quarta forza, tutti beneficiati di un bye al primo turno. Roberto Bautista Agut, Pablo Cuevas, l’indomito David Ferrer e Andrey Rublev, reduce dalla finale di Doha persa contro il redivivo Gael Monfils, completano il quadro delle teste di serie. Il tabellone è di ottimo livello e già al primo turno presenta due sfide interessanti tra i #NextGen Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev al primo turno nella parte alta del tabellone e il vincitore delle #NextGen ATP Finals 2017, Hyeon Chung, opposto a Kyle Edmund nella parte bassa, il cui vincitore sfiderà John Isner.

Al Sydney International vedremo l’esordio dei giocatori italiani. Fabio Fognini è testa di serie numero quattro, preceduto dal favorito Albert Ramos Vinolas, Gilles Muller e Diego Schwartzman, rispettivamente numero due e tre, tutti al secondo turno grazie al bye. Completano il quadro delle teste di serie, Adrian Mannarino, Philipp Kohlschreiber, Damir Dzumhur e Mischa Zverev. Al via anche Paolo Lorenzi, che ha vinto il suo match d’esordio. Da tenere d’occhio la stellina australiana Alex De Minaur, in tabellone come “special exempt” dopo la semifinale raggiunta a Brisbane grazie alla vittoria contro Milos Raonic al secondo turno, che metterà subito alla prova Fernando Verdasco.

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