Rafael Nadal, arrivato a Madrid dopo essersi ritirato dall’Australian Open nella semifinale contro Cilic per via di un dolore all’anca, ha risposto ad alcune domande di giornalisti spagnoli ritornando sullle critiche scagliate dal numero 1 del mondo al circuito ATP per i troppi tornei sul cemento: “Non ho criticato il nostro sport, anche perché siamo fortunati ad avere tutti i servizi che il circuito offre a noi giocatori, i queli siamo dei privilegiati – ha dichiarato il maiorchino – Il fatto è che qui parliamo della salute. Ci sono molti infortuni e il nostro sport si gioca prevalentemente su superfici dure che purtroppo non sono l’ideale per il fisico dei giocatori, tutto qui: non ho dato un’opinione nella foga del momento, ne avevo già parlato e non lo faccio per interessi personali, a 31 anni non chiedo cambiamenti di palle o superfici, ma perché credo che bisognerebbe apportare alcune modifiche che migliorino il gioco per le generazioni future”
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