Dopo il successo ottenuto all’esordio contro il Belgio, Angelique Kerber e Alexander Zverev fanno il bottino di vittorie contro il Canada nella seconda giornata del Gruppo A, compiendo un passo fondamentale per riportare la Germania nella finale della Hopman Cup a ventitrè anni di distanza dalla vittoria ottenuta con Anke Huber e Boris Becker.

La giornata si apre con la facile vittoria di Angelique Kerber che impiega solo un’ora per liquidare Eugenie Bouchard lasciandole solo quattro game. La tedesca ha giocato una buona partita muovendosi bene e colpendo la palla con aggressività sfruttando al massimo le traiettorie mancine così insidiose che non hanno lasciato spazio di manovra alla canadese. Dopo il primo turno di battuta tenuto a zero da Bouchard, Kerber ha infilato otto game consecutivi, accusando il primo momento di difficoltà con il break subito nel terzo game del secondo set. La canadese è rientrata momentaneamente in partita procurandosi quattro palle del doppio break per sorpassarla nel settimo game ma la tedesca si è salvata con gran carattere e ha trovato lo slancio per allungare fino al 6-3 finale.

Il punto decisivo per la vittoria della Germania arriva subito dopo con la vittoria di Alexander Zverev che ha spento Vasek Pospisil con un netto 6-4 6-2. Il tedesco ha giocato una partita perfetta al servizio mettendo in campo nove ace e cedendo solo dieci punti, di cui uno con la seconda, in nove turni di battuta senza dover mai affrontare palle break. Il canadese da parte sua, nonostante il 90% di punti ottenuti con la seconda, non è stato in grado di tenere il ritmo con la prima, troppo vulnerabile, che gli è costata otto palle break concesse. Dopo essersi salvato nel primo lunghissimo game dell’incontro e nel settimo, Pospisil ha ceduto al nono aperto con una risposta vincente lungo linea di Zverev e segnato da due errori in manovra con lo stesso colpo del canadese. Subito in discesa per la Germania anche il secondo parziale. Zverev ha messo a segno il break nel quinto game e poi è andato via come un treno chiudendo 6-2.

La ciliegina sulla torta è arrivata con la vittoria anche nel misto dimostrando l’ottimo affiatamento della coppia tedesca già esibito in occasione della vittoria contro la coppia belga alla prima giornata.

E proprio il Belgio riscatta la sconfitta subita contro i tedeschi all’esordio battendo 3-0 l’Australia. Fondamentale è stato il punto conquistato con il singolare femminile che ha visto Elise Mertens superare in rimonta Daria Gavrilova. L’australiana ha iniziato con un ritmo di gioco altissimo aiutata da un’ottimo rendimento al servizio e ha chiuso il primo set 6-2 in meno di mezz’ora. L’inizio del secondo parziale è stato più equilibrato e, dopo aver perso un lunghissimo scambio di 29 colpi chiuso da Mertens con una stupenda smorzata, Gavrilova ha subito un calo più mentale che fisico permettendo alla belga di mettere a segno il break e di trovare fiducia mantenendo il vantaggio fino al 6-4 finale. Nel terzo Gavrilova non è  più riuscita a trovare lo slancio iniziale commettendo molti errori e per la belga non è stato un problema chiudere 6-2.

A seguire, David Goffin ha battuto 6-4 6-2 Thanasi Kokkinakis regalando la vittoria al Belgio. Come già visto nella partita vinta contro Alexander Zverev, Goffin ha giocato benissimo, muovandosi con agilità e giocando con sicurezza ed eleganza a tutto campo. Confortante comunque la prestazione di Kokkinakis che, dopo i guai fisici che lo hanno ripetutamente fermato, sembra aver trovato una buona condizione. Più volte durante il match è stato devastante quando ha comandato gli scambi con il dritto ma è stato troppo in difficoltà quando si è trovato a giocare in difesa non riuscendo a trovare contromisure al gioco di Goffin, in uno stato di forma davvero eccezionale.

Mertens e Goffin hanno completato l’opera vincendo anche il misto in tre set e ora si giocheranno le loro chance nell’ultima giornata del Gruppo A in programma venerdì, che li vede opposti ai canadesi, ormai fuori dai giochi. Nonostante la sconfitta, resta in corsa anche l’Australia in virtù della vittoria ottenuta contro il Canada ma per raggiungere la finale dovrà battere la Germania e non sarà un’impresa facile.

Domani invece si chiudono i giochi del Gruppo B con la sfida Svizzera-Stati Uniti decisiva per un posto in finale che andrà in scena in sessione serale a partire dalle 10.30 ora italiana. Ininfluente il confronto Giappone-Russia che si giocherà in sessione diurna a partire dalle 03.00 italiane.